Salerno: Cava dei Tirreni, Stagione Teatrale Invernale “Li Curti”, domenica 15 dicembre in scena “L’Albergo del Silenzio”

Nuovo appuntamento a Cava de’ Tirreni (Sa) con la Stagione Teatrale “Li Curti”. Domenica 15 dicembre, alle ore 19.00, presso il Social Tennis Club, l’Associazione Culturale “Il Tiglio” presenterà Le Faccie Toste in “L’Albergo del Silenzio”, commedia in tre atti di E. Scarpetta, con la regia di Iolanda La Ragione. Protagonista della commedia una storia di intrecci, equivoci, fraintendimenti e sorprese, segnata da un travaso di personaggi e da fervidi coinvolgimenti. Per assistere allo spettacolo il costo del biglietto è pari a 6 euro. Sono presenti tutti gli ingredienti classici della commedia, dagli equivoci alle sorprese ed ai successivi riconoscimenti, tra storie che si intrecciano sempre di più. Al centro dell’azione due coppie, Felice e Rosina e Michele e Concetta, la servetta Luisella, innamorata del collegiale Celestino, un avvocato “meteo-balbuziente”, che balbetta quando piove o scroscia un temporale, e due nipoti educande. Nell’ambito della Stagione Teatrale Invernale “Li Curti”, domenica 15 dicembre l’Associazione Culturale “Il Tiglio” presenta Le Faccie Toste in “L’Albergo del Silenzio”, commedia in tre atti di E. Scarpetta. Appuntamento alle ore 19.00 presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni (Sa), sito in via M. Garzia 2.
Con la regia di Iolanda La Ragione, lo spettacolo, che segna il quarto incontro della rassegna dedicata a Totò, catapulterà il pubblico in una divertente storia condita di fraintendimenti, imprevisti e sorprese. In scena gli attori Samanta Baldi, Rosarianna Rosano, Iolanda La Ragione, Eros Palombo, Vincenzo Palombo, Adriano Buonocore, Salvatore Di Martino, Vincenzo Trapanese, Arianna Giordano, Rebecca Pisapia, Enrica Pisapia, Chiara Casaburi, Andreana Buonocore, Giovanna Consalvo, Mario Lanna, Gennaro Di Domenico ed Antonio Baldi. La scenografia sarà a cura di Riccardo Pisapia, l’audio di Gianluca D’Antonio, le luci di Vincenzo Lamberti ed i costumi di Giovanna Consalvo.
Scritta da Eduardo Scarpetta nel 1896, la commedia, come spesso accade nelle opere del drammaturgo napoletano che si ispira al teatro comico francese, prende spunto da “L’albergo del libero scambio” di Feydeau ed è strutturata in tre atti di grande intensità, ricchi di comicità e di equivoci e sostenuti da un ritmo incalzante, in cui lo spettatore viene trascinato in un vortice di risate senza fine.
Nel primo atto si impostano e si spiegano le direzioni della vicenda ed i ruoli: due coppie “insoddisfatte”, Felice e Rosina e Michele e Concetta; una servetta, Luisella, innamorata di un collegiale, Celestino, fortemente caratterizzato nel testo; un avvocato meteo-balbuziente, nel senso che balbetta quando piove o scroscia un temporale; due stucchevoli e sdolcinate nipoti educande.
Il primo atto si svolge nella casa di Felice, pittore decoratore, nella quale tra i personaggi si intrecciano promiscue relazioni, che degenerano poi nel secondo atto all’interno dell’Albergo del Silenzio, così chiamato perché presentato come un luogo in cui tutti possono combinare di tutto rimanendo indisturbati, nella massima segretezza e sicurezza. Ottima occasione che Felice coglie al volo, per condurvi Concetta: una cenetta e poi quello che seguirà, forse un po’ di allegria in una delle attrezzate camere dell’Albergo.
Ma sull’Albergo del Silenzio pesa una brutta diceria: pare che vi “alberghino” gli spiriti ed a Michele, architetto e marito di Concetta, viene dato l’incarico di periziare se e fino a qual punto la diceria sta in piedi. E così nell’Albergo si trovano Michele, l’avvocato balbuziente con le nipoti e perfino Luisella con Celestino. A quel punto sarà tutto un susseguirsi di coinvolgimenti e di tresche tanto inaspettate quanto insolite e sorprendenti, in un crescendo ai limiti della tensione, fino al pericolo di un disastro totale che si sfiorerà nel terzo atto. Insomma, un vero travaso di personaggi, ma questa volta con ruoli convergenti in un punto: gran confusione e fervidi coinvolgimenti, con la grande sorpresa del miracolo finale.
Per assistere all’appuntamento il costo del biglietto è pari a 6 euro. I ticket possono essere acquistati nella serata dello spettacolo direttamente presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, sito in via M. Garzia 2, o in prevendita telefonando al numero 393.3378060 (disponibile anche per info e prenotazioni).
Con la Direzione artistica di Geltrude Barba, la Stagione Teatrale Invernale “Li Curti” è promossa dal Teatro Luca Barba, in collaborazione con l’Associazione Koinè, la Città di Cava de’ Tirreni, l’agenzia di comunicazione integrata MTN Company, il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni e Grafica Metelliana. Per rimanere aggiornati sugli appuntamenti in calendario è possibile consultare il sito www.koine.us.
Per info e contatti:
- Geltrude Barba, cell. 393 3378060 – Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ;
- Segreteria Organizzativa MTN Company Srl, Corso Mazzini 22 – 84013 Cava de’ Tirreni (Sa). Tel/fax: 089.3122124-125; Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. – www.mtncompany.it
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Comunicato stampa
Cava de’ Tirreni (Sa), 13/12/2013