Modena: Turismo. Leoni: sostegno per appennino, Regione riferisca su investimenti impianti e infrastrutture montagna

“Il turismo invernale, comparto essenziale per l’economia dell’Appennino, necessita di risorse importanti per investimenti e manutenzione di impianti e infrastrutture”.
È quanto afferma Andrea Leoni in premessa ad una interrogazione presentata alla Giunta regionale per sapere quale sia la situazione generale degli impianti di risalita e delle infrastrutture del settore turistico invernale in Appennino, e in particolare in quello di Modena, e quali siano gli investimenti necessari per rilanciare il comparto e competere nell’offerta turistica invernale. Leoni vuole poi conoscere l’entità dei fabbisogni dei singoli Comuni e dei contributi richiesti, quante siano le risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna dal 2002 a oggi e i relativi interventi finanziati. Da ultimo, il consigliere chiede se siano previsti finanziamenti dall'Unione europea per sostenere investimenti nel settore.
Il Consigliere Leoni nel ricordare che nel 2012 la Regione ha stanziato risorse straordinarie per la gestione e la manutenzione degli impianti di risalita, gestiti da imprenditori privati, e per investimenti su impianti di risalita di proprietà pubblica, sottolinea l’importanza di utilizzare le risorse a disposizione per riorganizzare il settore e ridurre i costi di gestione soprattutto sul versante della bolletta energetica.
Di seguito l'interrogazione regionale
Bologna, 4 febbraio 2014
Comunicato stampa
4 febbraio 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
che il turismo invernale, comparto essenziale per l’economia dell’Appennino, necessita di risorse importanti per investimenti e manutenzione di impianti e infrastrutture;

vista
la Legge Regionale n. 17 del 1 agosto 2002, il cui obiettivo è il rilancio delle stazioni invernali attraverso la qualificazione ambientale-sportiva delle stesse, promuovendo la creazione di un nuovo indotto occupazionale e garantendo la fruizione in sicurezza delle stazioni medesime;

tenuto conto che
- la L.R. n.17 disciplina gli interventi finalizzati al miglioramento delle stazioni invernali esistenti, del sistema sciistico e degli impianti a fune;
- la Regione Emilia Romagna finanzia, d’intesa con le Province, nuovi impianti a fune e di arroccamento, parcheggi scambiatori integrati con l’uso degli impianti, la revisione e la manutenzione straordinaria di impianti esistenti, la demolizione di impianti dismessi, l’inerbimento delle piste, l’acquisto di attrezzature e la realizzazione di aree per i mezzi di soccorso;
- la Regione sempre d’intesa con le Province prevede un contributo sulle spese di gestione degli impianti connesso alla sicurezza di piste e impianti;
- i beneficiari sono i proprietari o gestori degli impianti o le società sportive iscritte agli albi regionali o provinciali dell’associazionismo;
- la Regione predispone d’intesa con le Province i programmi di finanziamento;

ricordato
l’intervento straordinario della Regione Emilia Romagna, che in accordo con gli operatori privati e di concerto con le Province interessate, ha stanziato nel 2012 risorse straordinarie per la gestione e la manutenzione degli impianti di risalita, gestiti da imprenditori privati, e per investimenti su impianti di risalita di proprietà pubblica;

valutata
l’importanza delle risorse a disposizione per la necessità di riorganizzare il settore e ridurre i costi di gestione soprattutto sul versante della bolletta energetica;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) quale sia la situazione generale degli impianti di risalita e delle infrastrutture del comparto del turismo invernale in Appennino, ed in particolare in quello di Modena;
2) quali siano gli investimenti necessari per rilanciare il comparto e competere nell’offerta turistica invernale;
3) quale sia l’entità dei fabbisogni dei singoli Comuni e dei contributi richiesti;
4) quante siano le risorse stanziate dalla Regione Emilia Romagna dal 2002 ad oggi e i relativi interventi finanziati;
5) se siano previsti contributi dalla Unione Europea per finanziare investimenti in tale comparto.
Andrea Leoni