Modena: Chiusura presidio medico Fanano, Leoni: “Regione e Asl Modena si aprano ad un confronto vero senza decisioni già prese. Scelte del genere favoriscono spopolamento montagna e penalizzano turismo”

La chiusura del Punto di Primo Intervento di Fanano, in provincia di Modena e l’eliminazione del medico dall'equipaggio delle Ambulanze del 118 sono al centro dell’interrogazione presentata dal Consigliere regionale Andrea Leoni.
“Su questa decisione dell'Azienda USL di Modena anche i medici del servizio di Emergenza-Urgenza hanno fatto sentire la propria voce.

Appare davvero discutibile – sottolinea Leoni - la scelta di eliminare il personale medico che negli ultimi anni aveva garantito un efficace servizio di pronto intervento, soprattutto nei mesi estivi a maggior afflusso turistico, risolvendo le emergenze in loco ed evitando lunghi e, purtroppo in molti casi compromettenti, spostamenti verso i Pronto Soccorso degli ospedali di Pavullo o di Baggiovara, destinazione obbligata nei casi più gravi che può richiedere ben 90 minuti di viaggio. Il presidio di Fanano è una risorsa non solo per i cittadini di Fanano ma anche per i turisti che nel periodo invernale e soprattutto estivo frequentano la zona appenninica della provincia di Modena.
Tra i quesiti posti all'Assessore regionale alla Sanità dell’Emilia Romagna, il Consigliere Leoni chiede se sia intenzione organizzare un vero e reale confronto tra le parti, che presuppone però che la scelta non sia irrevocabile, ma che scaturisca solo a seguito dell’analisi che le ricadute in termini di servizio offerto alla cittadinanza. Le popolazioni della montagna modenese – conclude Andrea Leoni - scontano difficoltà maggiori di chi vive in pianura. Non si può continuare a chiedere sacrifici a queste popolazioni e poi disperarsi se la nostra montagna si spopola”.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 3 giugno 2013
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
Comunicato stampa
3 giugno 2013

Alla Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

alla luce
della scelta dei medici del servizio di Emergenza-Urgenza di protestare contro la decisione dell'Azienda USL di Modena di chiudere il Punto di Primo Intervento di Fanano e di eliminare il medico dall'equipaggio delle Ambulanze del 118;

considerato
che recentemente, sempre per protestare contro il rischio di chiusura del Punto di Primo intervento, e di cancellazione di personale medico dal Punto medesimo, il Sindaco di Fanano aveva deciso di manifestare con uno sciopero della fame;

tenuto conto
- che già dalla risposta fornita dall'Assessore regionale alla Sanità, all'interrogazione dello scrivente n. 3165 del 14 settembre 2012, con la quale, l’Amministrazione regionale confermava l’intenzione di procedere con ‘un modello infermieristico’ per la gestione delle emergenze del punto di primo intervento, che non prevede l’utilizzo dei medici, se non in maniera mirata, con interventi di 2° livello particolarmente critici, anche con la tecnica cosiddetta ‘rendez vous’, che prevede il raggiungimento, da parte del medico, del mezzo di soccorso che sta trasportando il paziente verso il pronto soccorso;
- che la decisione di eliminare il personale medico che negli ultimi anni aveva garantito un efficace servizio di pronto intervento, soprattutto nei mesi a maggior afflusso turistico, risolvendo le emergenze in loco ed evitando lunghi e, purtroppo in molti casi compromettenti, spostamenti verso i Pronto Soccorso degli ospedali di Pavullo o di Baggiovara, destinazione obbligata nei casi più gravi che può richiedere ben 90 minuti di viaggio;
- della richiesta avanzata all'Ausl, dai medici del servizio di Emergenza-Urgenza, di indire, entro i primi 15 giorni del mese di giugno, un incontro pubblico alla presenza della dirigenza dell’Ausl, dei dirigenti della centrale operativa del 118, del personale medico ed infermieristico in servizio presso il PPI di Fanano ed il Sindaco, per parlare della futura gestione del PPI stesso;

ritenuto
che detto presidio sia una risorsa non solo per i cittadini di Fanano ma anche per i turisti che nel periodo invernale e soprattutto estivo frequentano la zona appenninica della provincia di Modena;

INTERROGA

La Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se confermi l’eliminazione, dal Punto di Primo Intervento di Fanano, della figura del medico e dalla sua sostituzione con personale esclusivamente infermieristico;
2) se e come intenda rispondere alle richieste avanzate dal personale medico in merito alla necessità di mantenere la figura del medico in servizio presso il PPI;
3) se sia intenzione organizzare un vero confronto tra le parti, che presuppone che la scelta non sia irrevocabile, ma che scaturisca solo a seguito dell’analisi che le ricadute in termini di servizio offerto alla cittadinanza.
Andrea Leoni