Modena: Ancora frane in Appennino Modena, Leoni: Regione metta in sicurezza i comuni danneggiati ma serve piano strutturale

Sempre “nuove frane” nell’Appennino modenese. La denuncia arriva dal consigliere Andrea Leoni che, in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, segnala come numerosi comuni della montagna siano interessati da fenomeni franosi. Fra questi Leoni cita: la frazione di Gombola, in comune di Polinago, che sarebbe “spaccata in due” a causa di frana precipitata da via Fondovalle che ha ostruito la strada provinciale 23, bloccando di fatto il passaggio per il ponte di Gombola, poi la frana di Saltino di Prignano che starebbe sgretolando la collina che sovrasta la frazione e infine la frana che interessa via don Stradi, vicino al palazzetto dello sport, a Zocca che minaccerebbe i collegamenti tra gli altri impianti sportivi e il centro del paese. Il consigliere accusa “le politiche decennali messe in campo” che, “alla luce dei fatti”, si sarebbero “dimostrate inefficaci in termini di sicurezza e tutela dei territori” e chiede alla Giunta se sia a conoscenza delle situazioni di grave disagio che riguardano i comuni modenesi di Polinago, Zocca e Prignano sulla Secchia, quali iniziative intenda attivare per mettere in sicurezza questi territori, in quali tempi e con quali risorse.
Bologna, 5 marzo 2014
Comunicato stampa
5 marzo 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
che non passa giorno senza che vi siano nuove frane che riguardano il l’appennino della provincia di Modena,

considerato
che sono ancora numerosi i Comuni della montagna modenese interessati dai fenomeni franosi e che tra questi si segnalano:
- la frazione di Gombola, nel Comune di Polinago che risulta essere spaccata in due per via di una frana che è precipitata da via Fondovalle e che ha ostruito la strada provinciale n.23, bloccando di fatto il passaggio per il ponte di Gombola;
- la frana di Saltino di Prignano che sta spaccando la collina che sovrasta la frazione;
- la frana che interessa via don Stradi, vicino al palazzetto dello sport, del Comune di Zocca che minaccia di non consentire i collegamenti tra gli altri impianti sportivi e il centro del Paese;

preso atto
che tale situazione nell’appennino modenese si ripete costantemente e che appare evidente come le politiche decennali messe in campo, alla luce dei fatti, si siano dimostrate inefficaci in termini di sicurezza e tutela dei territori;

valutato
che è sempre più improcrastinabile passare dalla costosa logica del semplice intervento tampone a quella invece di un piano strutturale per la messa in sicurezza dell’appennino della provincia di Modena;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza delle situazioni di grave disagio che riguardano in questo caso i Comuni di Polinago, Zocca e Prignano sulla Secchia, in provincia di Modena;
2) se e quali iniziative intenda mettere in campo per mettere in sicurezza dei territori sopra descritti colpiti dalle frane;
3) se e quali iniziative di carattere preventivo e strutturale intenda realizzare a favore dell’appennino della provincia di Modena;
4) in caso affermativo in quali tempi e per quali importi di carattere economico.
Andrea Leoni