Salvo il Lacco di Santa Restituta

Un pareggio vittoria ottenuto nel segno della Madonna. La squadra del patron Monti ottiene il suo ultimo successo stagionale nella terra che custodisce la famosa “Acqua della Madonna” con una squadra che confida nell’intercessione e nella grandezza della sua Santa Patrona. Grande ed irripetibile cornice di pubblico.

Castellamare di Stabia

ECCELLENZA: "PLAY-OUT", SALVO IL LACCO AMENO - Nell'unica gara di spareggio-salvezza disputata ieri l’altro per il girone A di Eccellenza campana ad ottenere la permanenza nella massima serie regionale è stato il Lacco Ameno: ai rossoneri isolani è stato sufficiente l'1-1 finale col San Giorgio a Cremano nel match disputato al "Menti" di Castellammare di Stabia.
Nel girone B di Eccellenza campana, invece, a raggiungere la salvezza l'Agropoli che al "Felice Nappi" di Somma Vesuviana ha superato col risultato finale di 2-0 all'Eclanese.

ECCELLENZA: "PLAY-OFF", SI TERMINERA' IL 28 MAGGIO - Si disputerà solo lunedì prossimo, 21 maggio, la seconda semifinale "play-off" nel girone A di Eccellenza campana. L'incontro Gladiator-Quarto è stato definitivamente "dirottato" dal Comitato regionale campano al "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia. La formazione vincente affronterà il Pianura solo il prossimo 28 maggio. Inevitabile, a questo punto, uno "slittamento" dei "play-off" interregionali.
Si disputerà regolarmente il prossimo 21 maggio, invece, l'altra finale nel girone B di Eccellenza campana Gragnano-Battipagliese: il Comitato regionale campano non ha ancora indicato quale sarà la struttura che ospiterà l'incontro tra i "pastai" e le "zebrette".

ECCELLENZA: LE ALTRE DUE GARE DI "PLAY-OUT" - Succivo-Puteolana in calendario al "Pinto" lunedì prossimo 21 maggio: il Comitato regionale campano ha individuato nella struttura di viale Medaglie d'Oro la sede per la disputa dell'altro spareggio-salvezza nel girone A di Eccellenza campana.
Per quanto riguarda, invece, il girone B l'incontro Ariano-Saviano verrà disputato mercoledì prossimo 23 maggio (anche questo con fischio d'inizio alle ore 16,30) ancora al "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia.

Mentre tutti i candidati in lizza per la prossime elezioni amministrative attendevano a terra l’arrivo della Santa Patrona Restituta tra una moltitudine di cittadini e fedeli, forse in attesa di una benedizione, il Lacco del Tappo si conquistava sul campo la meritata salvezza, eternando i sogni e le speranze di tanti cittadini e fedeli tifosi.
È così che riferendosi alla compagine calcistica isolana ed al suo Patron Luigi Monti come disse l’uomo che accecò la moglie:« E’ uno!». Il Monti continua il suo percorso d’eccellenza nel calcio come nella politica all’insegna del motto “salvato il Lacco ora bisogna salvare i lacchesi”… ad ogni giorno la sua pena.
Chicchirichiiii! Il gallo suona la carica e finalmente il Lacco calcio vede l’alba della salvezza nel dì della Santa Restituta patrona nostra. Porta bene il 17 e Castellamare all’undici di mister Matrone che con sacrificio e spirito di squadra riesce ad evitare una immeritata retrocessione, viste le potenzialità ed il valore della squadra. È festa grande nel comune del Fungo dove il Sacro si mischia al profano. L’occasione è di quelle irripetibili, una congiuntura particolare come particolarmente favorevole sono stati gli esiti. Conquistata l’intera posta in palio contro il San Giorgio nella sfida play out giocata in campo neutro al Menti, anche se, ad onor del vero, va sottolineato che la squadra ha disputato l’intero campionato senza poter beneficia di sfide interne causa inagibilità del Patalano. Partita nervosa e preoccupata, eppur preparata meticolosamente dalla squadra, ma anche dai tifosi accorsi in massa per assistere all’evento, come in massa sono accorsi i conoscitori e gli estimatori del calcio isolano e regionale, giocatori, calciatori e presidenti di diverse compagini affollavano gli spalti, infatti, e lo spettacolo ed i colpi di scena non sono mancati. E alla fine come sempre accade, tutto è bene quel che finisce bene. Bandiere striscioni e fuochi d’artificio hanno reso una cornice da pari anticipando quello che sarebbe stato di li a poco il giubilo in terra lacchese. Una terra vestita a festa un po’ per l’occorrenza un po’ per i festeggiamenti religiosi. Al termine dell’incontro che ha decretato la salvezza, tutti si son ritrovati uniti da un solo grido “magico Lacco vinci per noi”. Anche sul sagrato della chiesa madre adorna e meravigliosa la folla, riunita in preghiera sembrava attendere notizie da “Radio Castellammare” e la radiocronaca non poteva essere migliore. Anche i fuochi d’artificio son apparsi come lo scoppio di un giubilo collettivo negli oltre venti minuti di esibizione che quasi quasi parevano voler annunziare il grande trionfo. E l’ora del destino batte ora il cielo della patria Lacco.