Ischia: Europee ad Ischia e Procida: amministrazioni schiacciate tra PDL e PD

In calo in tutto il collegio il Partito Democratico che si attesta al 21,69%
Magri risultati per i partiti minori di sinistra e di destra.
Tengono i candidati locali. Sfatato il mito del bipolarismo, l’elettorato libero va altre le soglie imposte dalle coalizioni dominanti.

In tutte e cinque le province campane il Pdl resta il partito di maggioranza raggiungendo il massimo nella provincia di Benevento dove supera la soglia del 50 per cento. Alcuni parlano già di “effetto Mastella”: infatti, nel Sannio, il leader dell’Udeur, ha raccolto più voti dello stesso premier Berlusconi (secondo dati diffusi dal Comune Mastella ha ottenuto 5.635 voti contro i 5.132 del Cavaliere). Ad Ischia Isola, dove non mancano i consensi per l’uomo di Ceppaloni,  da segnalare anche l’exploit dell’UDC di De Mita che ha risvegliato i nostalgici dello scudo crociato isolano raggiungendo la soglia del 7,54% con 2167 voti.
In calo in tutto il collegio il Partito Democratico che si attesta al 21,69% (nelle elezioni politiche dell’anno scorso aveva raccolto il 22,70 %). Ma anche il Pdl registra un calo di consensi sui 5 punti percentuali: 54,22% di voti rispetto all’ oltre 60% delle politiche 2008. E’ a Forio, Lacco Ameno e Casamicciola che il partito di Berlusconi tiene di più , mentre il Pd regge, ma non troppo, ad Ischia. Terzo partito ad Ischia collegio l'Udc di De Mita con il  7,54% dei voti, mentre l'Idv si attesta all’5,76 per cento. Ottimo comunque il risultato dell'Italia dei Valori quasi il doppio rispetto ad un anno fa), ma anche l'Udc che aumenta di quasi due punti rispetto al 2008. La forbice più larga tra Pdl e Pd si registra a Forio dove i berlusconiani raccolgono il 57%, mentre i democratici solo il 15%. Magri risultati per i partiti minori: Sinistra e libertà si ferma al 1,64%, Rifondazione e Comunisti al 3,60% , La Destra, Mpa Adc al 2,45%. Bassa la percentuale di votanti: poco più del 61 per cento. Per il segretario regionale del Pdl, Nicola Cosentino, i numeri riflettono una ''controtendenza'' rispetto all'assetto attuale dove il centrosinistra detiene tutte e tre le amministrazioni provinciali in gara: Napoli, Salerno ed Avellino. “E’ la migliore risposta che l'elettorato campano poteva dare alla politica 'gossippara' della sinistra” dice Cosentino che aggiunge: “si tratta di un ottimo viatico per le amministrazioni provinciali al voto”. Il vicecoordinatore campano del Pdl, Mario Landolfi, pensa invece già “alla competizione regionale dell'anno prossimo”. Sul fronte opposto, il segretario campano del Pd, Tino Iannuzzi, ricorda che “in una situazione difficile a livello nazionale, ancora più complicata e piena di ostacoli in Campania, il Pd dimostra di restare in campo e di essere competitivo per il futuro”. Ma poi Iannuzzi ammette: “il dato ci impone di riflettere e di lavorare per quel salto di qualità indispensabile per far crescere il partito”.

ELEZIONI EUROPEE - risultato totale isola d'Ischia

VOTANTI                                   31.074
VOTI VALIDI                               28.751
SCHEDE BIANCHE                              1086
SCHEDE NULLE                                   0
1228; SCHEDE CONTESTATE                        9
TOTALE SCHEDE NON VALIDE                    2323

VOTI PER LISTE POPOLO LIBERTA’   15.590    54,22%
PARTITO DEMOCRATICO                6235    21,69%
UDC                                2167     7,54%
ITALIA VALORI                      1657     5,76%
MOVIMENTO AUTONOMIE                 706     2,45%
COMUNISTI                          1036     3,60%
PANNELLA-BONINO                     545     1,89%
SINISTRA E LIBERTA’                 471     1,64%
FIAMMA TRICOLORE                    148     0,51%
LEGA NORD                            83     0,29%
LIBERAL DEMOCRATICI                  42     0,15%
FORZA NUOVA                          71     0,25%