Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

BOLLINO BLU ? SI , NO, FORSE
Premetto che il sottoscritto da anni, per raggiungere il suo posto di lavoro, viaggia con la propria auto che divide felicemente con un collega, che ama camminare molto a piedi e che d’estate mette a riposo una delle due auto di proprietà e usa lo scooter per recarsi a lavorare. Quindi una eventuale decisione che potranno e dovranno prendere i sei sindaci isolani, nei prossimi trenta giorni, a riguardo del provvedimento di utilizzo di una sola auto a gruppo familiare, non mi farebbe né caldo né freddo.

Tuttavia qualche cosa su questa evenienza me la sentirei di dire, perché, pur ritenendo molto elevato il numero delle auto circolanti sulla nostra isola, non penso che sia solo questo il motivo del traffico caotico sulla nostra isola. Tant’è che credo fortemente che se si deciderà di chiedere questo sacrificio, dovrà essere accompagnato da altri provvedimenti nei confronti di tutto ciò che rende caotica la circolazione sulla nostra isola soprattutto nel periodo estivo.
Le nostre caratteristiche “stradine” non vengono percorse solo da auto di cilindrata diversa, purtroppo su di loro passano automezzi pubblici e privati di notevole stazza che oltre ridurle in cattive condizioni spesso sono causa di lunghe fila in qualsiasi periodo dell’anno quando si incontrano e sono costretti a fare manovre veramente da brivido. I mastodontici bus della SEPSA, fregandosene dei divieti di circolazione esistenti su alcuni tratti del sistema viario isolano, aumentano sempre di numero; come aumentano i mega bus privati e quelli esteri che hanno preso, da anni, l’abitudine di portare a fare ai loro clienti il classico “Giro dell’Isola”; da non dimenticare poi gli autoarticolati pesanti, usati per il trasporto soprattutto di materiale edile, in circolazione in ogni ora della giornata.
Se poi si aggiunge la cronica carenza di area adibite a parcheggio per le auto in sosta si capisce facilmente perché, sempre più spesso anche di inverno, si verificano code in ogni ora della giornata e per futili cause come quella, per esempio, della chiusura di un semplice distributore di benzina. Ogni mattina a Lacco Ameno e a Casamicciola Terme, infatti, proprio nei pressi dei due distributori di carburanti si verificano code che con l’avvicinarsi dell’estate non fanno prevedere nulla si positivo.
Detto questo vediamo come si potrebbe limitare il traffico sulla nostra isola senza dover ricorrere per forza alla limitazione delle auto private nel pieno rispetto, soprattutto, della reale portata del nostro sistema viario.

BASTA CON I MEGA BUS PUBBLICI
I sei sindaci isolani chiedessero con somma urgenza alla SEPSA di riprendersi quei mega bus pubblici che hanno fatto sbarcare sulla nostra isola e che sono causa oltre che di molte interruzioni di traffico in troppi tratti della circolare isolana anche di inquinamento della nostra aria e li cambiassero con mezzi più piccoli e più idonei ad una località votata al turismo.

BASTA CON GLI AUTOARTICOLATI IN OGNI ORA DELLA GIORNATA
Che si emanassero ordinanze di circolazione solo in determinate ore per gli autoarticolati sempre più numerosi e grandi, anche con la loro presenza sulle nostre stradine oltre a “scassarle” basta un nonnulla per provocare blocchi di traffico.

BASTA CON I BUS TURISTICI FERMI SULLE NOSTRE STRADE
Senza entrare minimamente nel discorso della validità o meno di questo target turistico che prevede l’arrivo sulla nostra isola di mega bus turistici carichi di turisti a basso prezzo, credo che anche in questo settore i sei sindaci isolani debbano chiedere agli albergatori che scelgono di fare questo tipo di turismo di dotarsi di adeguati parcheggi per dare assistenza ai loro clienti e ai mezzi di trasporto.

BASTA CON I MEGA BUS PER I GIRI DELL’ISOLA
Chi di voi non è mai capitato a doversi incolonnare, soprattutto nel tratto di strada che da Barano scende fino a Forio, dietro ad un mega bus intento a fare il giro dell’isola con l’autista impegnato anche a fare da cicerone, io spesso e non vi dico le parolacce che volano a più riprese come immagino facciate anche voi, nei confronti di chi vuole fare turismo sulla nostra isola e permette che accadono queste cose o nei confronti delle autorità comunali che non fanno rispettare le loro ordinanze come quella relativa al ponte di Nitrodi dove è tassativamente vietata la circolazione a mezzi di una certa portata.

BASTA CON LA SOSTA SELVAGGIA LUNGO LE NOSTRE STRADE
Tratti sempre più lunghi delle nostro sistema viario vengono adibiti a luoghi di sosta delle auto riducendo ulteriormente la possibilità di circolazione. I sei sindaci isolani intraprendessero da subito una sana politica per dotare i propri comuni di vaste aree da adibire a sosta a pagamento per le auto dei residenti e non. Vaste aree di parcheggio e collegamenti con navette locali un’altra possibile soluzione per rendere meno caotica la circolazione sulle nostre stradine.

SOLO DOPO VIENE IL BOLLINO BLU
Non credo proprio che la soluzione a tutto ciò sia solo quella dell’utilizzo di una sola auto a gruppo familiare o ilo divieto di sbarco per le auto dei “napoletani” come stanno cercando di imporre i nostri sei sindaci. L’auto di qualsiasi grandezza difficilmente crea caos se può circolare liberamente, ma con tutto ciò appena finito di evidenziare scaricare tutte le colpe sulla seconda o terza auto diventa troppo comodo e difficile da far digerire anche ad uno come me che, ripeto, ama fare lunghe passeggiate a piedi, divide la propria auto con un collega e che d’estate ferma un’auto di proprietà lasciandola nel proprio parcheggio, dove non ha mai pensato di costruire un’altra camera da affittare.
Per questo e se non verranno presi anche gli altri necessari provvedimenti sono e resterò contrario all’istituzione del bollino blu.