Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FORIO È SOLO CAOS
Scusate ma non è colpa mia
Vorrei tanto poter raccontarvi di cose positive ma più passano i giorni più diventa sempre più caotica la vivibilità a Forio. Vi assicuro che non se ne può proprio più ed il guaio è che per le sue strade circolano già da questi giorni tantissimi turisti.

Vengono così vanificati tutti gli sforzi che le categorie produttive stanno facendo per far arrivare nel mio paese sempre più turisti. Andiamo per ordine e continuiamo a segnalare le cose che non vanno e che impoveriscono sempre di più Forio, nella speranza che qualche miracolo possa accadere.

CAOS A CITARA
Ci risiamo come ogni anno appena arriva la primavera diventa praticamente impossibile per i comuni mortali potere passeggiare a Citara invasa da auto e motorini rombanti. Domenica scorsa con l’amico Franco e tanti altri podisti abbiamo dovuto sgomitare fra auto e motorini depositati lungo il ciglio della strada e sui marciapiedi per poter camminare. Un vero e proprio inferno come ben documenta la foto a lato. Abbiamo tentato di investire del problema il Comando della Polizia Municipale ed abbiamo fatto l’amara scoperta che il territorio foriano la domenica e i festivi è completamente abbandonato a se stesso e nelle mani degli incivili. La Polizia Municipale in toto non lavora, grazie alle scelte del delegato alla Polizia Municipale che così ha voluto; i Vigili la domenica e i festivi non servono e possono stare a casa. Davvero non si riesce a capire a che gioco ama giocare questo valido professionista della politica foriana. Franco Regine farebbe bene a chiedere spiegazioni onde evitare le solite figuracce o le solite frasi di convenienza di essere all’oscuro su quello che accade intorno a lui anche se ci è abituato ormai.

LAVORI PUBBLICI A CITARA
Sempre durante la solita passeggiata con gli amici discutiamo delle cose che colpiscono la nostra attenzione; dopo avere segnalato per mesi la scomparsa della strada che porta ai famosi Giardini Poseidon, sono iniziati i lavori, bene direte voi, magari vi rispondo. Questi scellerati di tecnici e amministratori foriani stanno letteralmente buttando a mare altri soldi pubblici, circa 40 mila euro assolutamente insufficienti per un lavoro definitivo. Nonostante ciò con questa cifra sono stati previsti la posa di enormi scogli che deturperanno non poco lo splendido paesaggio della Baia di Citara. Con questa cifra sarebbe stato più opportuno, secondo noi poveri profani, effettuare una palificazione con un cordolo di cemento armato interrato così come è stato fatto per la spiaggia di san Francesco; che sarebbe sicuramente costata molto di meno e sarebbe durata molto più a lungo. Invece gli scogli che metteranno con la prima mareggiata se ne andranno a mare e il problema si ripresenterà.

CENTRO STORICO TERRA DI NESSUNO
Sempre domenica pomeriggio insieme all’amico Franco Migliaccio, di ritorno dalla passeggiata a Citara, decidiamo di passare per il corso principale del paese era meglio non farlo avremmo evitato l’ennesima incazzatura. Sul centro storico opera uno sceriffo e due vice sceriffi che sono diventati il terrore di tutti quelli che lasciano, anche per un solo minuto, l’auto in sosta lungo il corso. Benissimo siamo tutti d’accordo a che le regole vengano rispettate da tutti, ma ci imbestialiamo quando poi siamo costretti a denunciare lo stato di abbandono in cui viene lasciato il corso Principale del paese. Anche qui la foto a fianco parla da sola. La domenica pomeriggio con il corso affollato da tantissime persone uno spettacolo davvero indecente. Saremmo felici di sapere che lo sceriffo e i suoi due vice abbiamo sanzionato duramente gli autori di questo scempio che sicuramente non ci ha fatto fare una bella figura con tutte le persone che si portano a Forio anche per andare a Cinema.

COMUNE UNICO E COMITATI DI QUARTIERE
Sabato l’incontro per discutere del comune unico e che ha portato a Forio i rappresentanti di tutti i comuni isolani, domenica pomeriggio gli abitanti della Chiaia che si riuniscono per costituire un comitato di quartiere con lo scopo di rendere più vivibile il popoloso rione che d’estate riceve una grande moltitudine di turisti sulla sua splendida spiaggia. Cosa c’è che non va direte voi, nulla… se non fosse che la stessa gente ha eletto un vicesindaco e un importante assessore della zona che evidentemente pur avendo attività produttive nella zona non riescono a garantire l’adeguata vivibilità. A Forio il giorno prima invece si discuteva di eliminare le sei comunità e farne una sola. Due sole considerazioni mie personali. La prima: non serve a nulla un solo Comune se non si cambia la gente che dovrà scegliere come rappresentati solo gente per bene e preparata; la quale ormai non si candida più non perché non abbiano voglia ma perché sanno che sicuramente non verranno eletti. La seconda è che se non si verificherà la cosa appena detta non serviranno a nulla né i Comitati di quartiere,né il Comune Unico. Per esempio avrei voluto chiedere agli abitanti della Chiaia cosa ne pensavano della chiusura al traffico di tutta la zona almeno di estate per renderla più vivibile. Riflettete bene e poi datevi una risposta sincera.