Commento Foriano, di Peppe D’Ambra

FORIO TRA LUCI ED OMBRE
Annunciata in pompa magna la notte bianca nonostante i problemi di sempre. Nell’avvicinarsi dell’ultimo Natale, prima della prossima tornata elettorale, Forio sembra animata da un fervore economico che nessuno avverte, anzi sono molti i commercianti che si lamentano per i notevoli cali di incasso. Eppure dicevo fra le strade del paese, soprattutto il corso principale del paese, c’è un via vai di persone interessate ad effettuare preparativi natalizi mai visti fino ad oggi e che vedono un impegno economico molto sostanzioso.

Si vede che gli attuali amministratori vogliono strabiliare i foriani per farsi perdonare i 5 anni di disamministrazione. Non credo però, vista la palese crisi in atto, che riusciranno nel loro intento; questo ulteriore spreco di tante risorse economiche non farà altro che aumentrare la disaffezione dei foriani per la politica. La mia proposta di assegnare un premio per l’amministrazione comunale che spepererà meno fondi pubblici, a detta di chi mi legge, è ottima e sono pronti a sottoscriverla. Peccato che da quest’orecchio i nostri amministratori non ci sentano, nonostante si apprestino, appena passate le feste a nuovi ed ulteriori aumenti delle tasse comunali.

FORIO E LE RAPINE
Ci mancavano solo queste, Forio ha anche questo primato, è il Comune isolano in cui si sono succedute più rapine agli istituti bancari. Sembra proprio che agli occhi degli esperti del settore sia proprio il paese in cui si può fare di tutto e di più. Devo dire in tutta sincerità che l’ultima rapina effettuata nel centro storico del paese, per le modalità con cui si è svolta, ha suscitato in me tanta ammirazione per i due esecutori. Davvero mi farebbe piacere conoscerli per stringere loro la mano per come si sono dimostrati seri professionisti. Una rapina quasi lampo che non ha lasciato nemmeno il tempo di meravigliarsi e in questo modo i due ladri gentiluomini se ne sono andati indisturbati e sicuramente non verranno mai individuati. Si sono accontentai dei pochi spiccioli presenti nell’unica cassa aperta e senza perdere tempo se ne sono subito andati; tant’è che il direttore della filiale e il responsabile provinciale dello stesso istituto bancario, che stavano parlando nell’ufficio del direttore, si sono accorti dell’accaduto solo quanto i due rapinatori erano ormai uccel di bosco. Davvero un buon Natale ai due autori dell’impresa che non hanno arrecato nessun danno alla gente. Nessun rammarico per gli istituti bancari, quando avvengono queste rapine così pulite, intanto i soldi li sanno fare davvero bene non tenendo mai conto delle esigenze della povera gente, forse i due sono solo le ultime vittime del sistema bancario italiano.

CERCASI VIAGRA PER TRONCHI FORIANI
Il centro del paese è stato invaso da rami di pino molto notevoli poggiati in risibili vasi, per la loro grandezza, e tenuti su con il fil di ferro. Sono molti i foriani che si stanno chiedendo cosa succederà quando inizieranno ad appendere le palline sui loro rami. I quali, con il passare dei giorni, diventeranno, senza nessuna ombra di dubbio, sempre più deboli proprio per l’assenza delle radici. Proprio per questo alcuni volenterosi foriani si stanno attivando per la ricerca di pasticche di Viagra da somministrare ai rami dei pini non appena daranno i primi segni di cedimento. Si fa appello quindi soprattutto agli urologi isolani a conservare i campioni gratuiti del miracoloso farmaco e portarli agli amministratori foriani che provvederanno poi (almeno si spera) a somministrale ai tronchi di pino lungo il centro del paese. Per evitare ulteriori spese per lo smaltimento dopo il 6 gennaio mi offro di provvedere gratuitamente alla bisogna. Se vogliono, questi amministratori che non conoscono la parola gratuità, io e alcuni amici provvederemo a nostre spese allo smaltimento degli ormai inutilizzabili trochi di pino.

PRESTO FINIRÀ  L’EPOCA DEI RICATTI
L’incontro Veltroni – Berlusconi, che tanto fastidio sta provocando soprattutto ai piccoli partiti, potrebbe segnare la fine dei grandi ricatti che hanno affossato la democrazia in Italia. Il Governo Berlusconi prima e quello attuale di Prodi vanno avanti a stento e con il freno tirato proprio a causa dei continui ricatti di questo o quel gruppetto politico. Questo Governo deve addirittura tenere conto dei capricci dei singoli cosiddetti rappresentanti del popolo, attesa la risicatissima maggioranza su cui può contare al Senato. Come vedete questo ragionamneto non vuole essere a favore di nessuna delle due parti politiche, vuole essere a favore solo della democrazia e permettere a chi vince le elezioni di Governare seriamente. Le accozzaglie di uomini necessarie, in questo falso sistema elettorale  maggioritario, per vincere non fanno altro che dar vita a Governi che vanno avanti quotidianamente con enormi difficoltà. Perciò credo che il dialogo avviato dai rappresentanti delle due forze partitiche più grandi italiane potrà dare solo benefici alla democrazia e alla stabilità politica Italiana. Credo anche convenga anche all’attuale maggioranza ripresentarsi al più presto al giudizio del popolo con le nuove regole. Questa agonia che vive quotidianamente questo Governo non può produrre nessun effetto positivo. Basta con i ricatti quotidiani delle piccole forze che pensano solo agli interessi di bottega.