Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FORIO
La settimana scorsa il mio pezzo sul Bollino blu, ha suscitato molto interesse e molte sono state le persone che fermandomi per strada hanno voluto comunicarmi il loro pensiero su questo argomento. La stragrande maggioranza di loro come facilmente prevedibile è contraria a questo provvedimento, perché lo ritengono inefficace e troppo penalizzante solo per i residenti dell’isola d’Ischia.
C’è inoltre un problema serio che potrebbe addirittura rendere questo provvedimento limitativo della libertà di movimento delle persone, soprattutto in riferimento a quelle famiglie che abitano in località non servite da nessun servizio pubblico e molto distanti dai centri abitati e commerciali.

Se l’auto serve, per esempio, al marito per andare a lavorare, la moglie rimasta a casa e che deve portare avanti la sua gestione praticamente si troverà nella impossibilità di raggiungere il centro abitato e commerciale più vicino alla propria abitazione o alle proprie esigenze.
Come potete facilmente osservare anche voi una vera è propria limitazione alla libertà personale di molti abitanti della nostra isola, atteso che negli ultimi anni lo sviluppo abitativo è stato molto ampio e in luoghi anche abbastanza isolati.
Inoltre questo provvedimento potrebbe rivelarsi anticostituzionale, per la limitazione dell’uso di un mezzo di locomozione per cui si sono pagate tasse salatissime.
Per il momento abbiamo potuto leggere sulle pagine di questo quotidiano solo una bozza generale di regolamento del “bollino Blu”, ma molte sono le domande che attendono risposte precise per evitare di fare la fine dei soliti divieti che vengono rispettati e fatti rispettare solo ai soliti fessi; basta ricordare quello che succede ogni anno con il famigerato divieto di sbarco sulla nostra isola. Risulterebbe cosa giusta e santa sapere prima dell’entrata in vigore di questo divieto cosa hanno previsto i sei sindaci per i numerosi autonoleggi presenti sulla nostra isola, anche a loro sarà consentita la circolazione di una sola auto al giorno?
Risulterebbe cosa giusta e santa sapere prima dell’entrata in vigore di questo divieto cosa hanno previsto i sei sindaci per le auto che arriveranno sulla nostra isola, come saranno distinte da quelle isolane che non rispetteranno il divieto di circolazione, saranno mica fermate dalle forze dell’ordine come quelle che evadono il divieto di sbarco? Non lo so a voi ma a me questa cosa mi fa scompisciare dalle risate.
Sempre dalle pagine di questo quotidiano siamo venuti a conoscenza che gli autotrasportatori isolani sono scesi sul piede di guerra per il divieto di circolazione annunciato dal sindaco di Ischia nel mese di Luglio su territorio del suo comune, in alcune fasce orarie e in alcuni giorni della settimana.
Io, non avendo purtroppo le certezze dell’amico Domenico Di Meglio e di tutti quelli (a dire il vero molto pochi), che vedono nel Bollino Blu la panacea di tutti i mali che rendono il nostro prodotto turistico sempre più debole rispetto a quello di altre nazioni, continuo a ritenere il provvedimento una grande bufala che non risolverà nessun problema del traffico caotico sulle nostre strade.
La principale causa del traffico caotico sulla nostra isola e per le sue straordinarie e caratteristiche stradine sono i mezzi di notevole stazza circolanti sulle nostre strade in ogni ora della giornata; se gli autotrasportatori isolani scendono sul piede di guerra solo per una limitazione di circolazione dei loro automezzi a Luglio ed Agosto, continuo a non capire perché gli altri isolani dovrebbero accettare la limitazione all’uso delle proprie auto.

FORIO GRANDE AREA PER LA SPAZZATURA DELLA PEGASO
I Foriani continuano a pagare la tassa più alta, rispetto a tutti gli altri isolani per il servizio della raccolta e del trasporto della spazzatura, ricevendo in cambio un ulteriore aumento di oltre il 40% della tassa pagata e la trasformazione degli angoli più suggestivi del suo territorio in vere e proprie discariche a cielo aperto dove vengono lasciati in sosta i camion luridi e puzzolenti della Pegaso. Da diversi giorni il travaso, dopo essere stato effettuato per diversi giorni sul parcheggio di Cava dell’Isola, viene effettuato nel locale campo sportivo; dove ogni giorno centinaia e centinaia di bambini frequentano la scuola calcio del Torrione e numerosi abitanti della zona non riescono a sopportare l’enorme fetore che si spande nell’aria. Non solo il campo sportivo, a dire il vero, è interessato da questo triste fenomeno: ogni giorno i camion puzzolenti fermi all’ingresso del paese, sempre della Pegaso, vengono lasciati proprio all’ingresso del paese a colare il loro “preziosissimo e molto profumato liquido” che rende l’aria circostante davvero irrespirabile e lo splendido panorama del porto di Forio inguardabile. Davvero numerosi sono i cittadini che passeggiando arrivati in quella zona lo devono fare con il naso e la bocca coperti da un falzoletto.
Davvero strano il modo di trattare il nostro prodotto turistico di nostri sindaci; non è vero?
Riflettete ischitani, riflettete su chi vi siete scelti come amministratori.