Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FORIO CANTIERI APERTI FINO A QUANDO ?
Quando l’efficienza diventa caos e mette in pericolo la nuova stagione turistica. Agli occhi dei primi visitatori, che si stanno portando sulla nostra isola per trascorrere i loro momenti di relax, i tanti cantieri aperti sulla nostra isola diranno, senza nessuna ombra di dubbio, che l’isola si sta preparando degnamente ad affrontare la nuova stagione turistica. Non sanno poverini che il loro disagio dipende soprattutto dall’incapacità di certi amministratori locali a programmare e progettare seriamente i lavori pubblici. A Forio, dove vivo, si è ormai raggiunto il colmo e non c’è giorno che passa che qualche cantiere non venga chiuso per mancanza di autorizzazioni.

LAVORI AL PORTO
Qui gli amministratori pubblici e i loro tecnici hanno battuto tutti i record e potrebbero essere messi nel libro che li elenca. Approvato il progetto, assegnato alla ditta vincitrice, di prima mattina viene circoscritto il cantiere all’ora di pranzo arriva l’ennesimo sequestro, per mancanza di autorizzazioni da parte della capitaneria di porto. Un esempio di efficientismo e capacità amministrativa che fa rabbrividire e aumentare le preoccupazioni che per la prossima stagione turistica Forio continuerà ad essere un cantiere aperto. Nella vicina Lacco si continuano a sradicare alberi, a costruire scogliere emerse, pavimentare e nessuna denuncia delle opposizioni riesce a fermare i lavori; a Forio, invece di capire cosa non va nel loro pool tecnico incapace di progettare, si preferisce continuare a scaricare le colpe sulle denunce anonime. Davvero una bella faccia tosta!!!

TERRITORIO ABBANDONATO A SE STESSO
Ogni mattina purtroppo sono costretto a passare per il Campo Sportivo foriano, per prendere il mio amico di lavoro, ebbene sono diversi mesi che, pur essendo divenuto importantissimo sfogo veicolare a causa della chiusura della piazza di Monterone, quell’incrocio rimane nel più completo abbandono. Sacramentano duramente i numerosi conducenti per le lunghe attese e gli abitanti della zona per l’evidente inquinamento acustico e ambientale, causato dalle autovetture ferme in attesa di potersi immettere sulla Statale nei due sensi di marcia. La transenna che vedete nella foto è posta lì per evitare agli automobilisti di finire in una “saettella” che gli ultimi acquazzoni hanno divelto. Ripeto sono passati mesi e mesi ma nessuno amministratore foriano ha inteso risolvere quel piccolo problema facilmente risolvibile, visto che ci sono parecchie ditte che operano sul territorio foriano.

DISSUASORI NECESSARI
Sono moltissime le persone, che mi hanno fermato per strada chiedendomi di intervenire presso gli amministratori foriani affinché si decidessero a completare quella sacrosanta iniziativa intrapresa di mettere i dissuasori di velocità lungo la strada che da Forio porta a Citara. Infatti gli amministratori foriani sono riusciti anche a fare qualche cosa di buono e se non se la sono rimangiata il giorno dopo l’hanno lasciata incompleta. Infatti non si riesce a spiegare il motivo per cui i dissuasori sono stati messi nel tratto di strada che costeggia il porto foriano e nella discesa che porta nella piazza di Citara e non siano stati messi anche lungo tutta la lunghezza della strada. Gli abitanti della zona e i passeggiatori come me, e ne siamo tanti, ne avvertono la necessità per la loro incolumità. Centauri in sella a grossissime moto ogni giorno sfregiano ad altissime velocità con rumori davvero assordanti. Il nostro Sindaco dovrebbe essere molto sensibile, in quanto ha visto un centauro suo familiare coinvolto in uno spaventoso incidente pochi anni fa proprio su quella strada. Hanno iniziato un ottimo servizio per la collettività speriamo che trovino il tempo e il coraggio di portarlo a termine, avranno non solo il mio plauso ma anche quello di tantissime altre persone che frequentano quella strada, non appena avranno dotato l’intera strada dei necessari dissuasori.

PORTO ABBANDONATO A SE STESSO
Mentre negli altri comuni si costruiscono porti, quello esistente a Forio da tantissimi anni viene lasciato nel più completo abbandono. Alcuni giorni fa mentre ero intento nella mia solita passeggiatina giornaliera, vengo quasi aggredito da una signora che mi apostrofa in questo modo: “Tu che scrivi sul Golfo non vedi quando fa schifo questo posto e da quanto tempo e quanta spazzatura c’è senza che nessuno interviene?”
Conto mentalmente fino a 10 e rispondo, con molta calma e pazienza e una buona dose di sarcasmo, alla signora che la colpa di tutto ciò non è da addebitare solo agli amministratori foriani, ma anche a persone come lei e come l’amico Tonino Pilato che passeggiava con la signora e che andava a votare questi politici. Non ho perso nemmeno una goccia della mia saliva per dire alla signora che ne io ne Il Golfo abbiamo il potere di cambiare le cose, ma che questo potere l’hanno proprio persone come lei che, magari per raggiungere scopi personali, nel momento delle elezioni le vedi sculettare accanto ai candidati della competizione elettorale. Intanto la triste realtà da anni è bene rappresentata dalla foto. Altri amministratori avrebbero preteso, da chi hanno autorizzato ad occupare il suolo pubblico in quella zona, almeno di mantenere la stessa pulita. Questi amministratori pur di non dare fastidio ai loro elettori se ne stanno in silenzio e a Forio continua a comandare chi si alza prima la mattina.