Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FORIO UN TERRITORIO MARTORIATO
Nonostante che la nuova stagione sia alle porta si accumulano i ritardi di ogni anno. Vorrei tanto avere la possibilità di raccontare qualche cosa di positivo messa in atto per migliorare la vivibilità del mio paese, ma davvero non me ne danno la possibilità, per evitare accuse di mie prevenzioni nei confronti della classe politica foriana ho chiesto all’amico Domenico di pubblicare anche le immagini degli scempi che si permettono ogni giorno. Nonostante ciò Forio, a detta di tutti, continua ad essere la perla dell’intera isola d’Ischia grazie alle sue bellezze naturali ancora esistenti e che resistono ai continui attacchi degli uomini.

VIA SPADARA E LA SUA DISCARICA
Nonostante gli ottimi interventi di denuncia della collega Ferrandino, via Spadara: una caratteristica stradina di campagna molto frequentata soprattutto dai turisti amanti della natura e delle passeggiate, continua a versare, come mostra chiaramente la foto, in uno stato davvero pietoso. L’incolpevole proprietario del terreno in questione ha provveduto a proprie spese ad eliminare dal suo terreno tutti i rifiuti speciali che gli incivili vi avevano scaricato per tanto tempo, li ha depositati lungo il ciglio della strada sperando che la PEGASO nel compiere il proprio dovere provvedesse a raccoglierli; sono passati diversi mesi e della PEGASO nemmeno l’ombra. Uno splendido scenario naturale che tutti si fermano ad ammirare e che continua ad essere deturpato e martoriato per esclusiva negligenza dell’Azienda che tutti i cittadini foriani pagano per un servizio che continua a rimanere carente a dir poco, nonostante i continui rincari e debiti accumulati che cadranno sulle spalle di tutti noi!!!

PIAZZA SAN GAETANO E I SUOI MISTERI
Una piazza che dopo i lavori di sistemazione non avrebbe proprio nulla da invidiare alla mitica “piazzetta” di Capri, ma che per la negligenza di chi ci amministra viene abbandonata a se stessa. Anche qui la foto parla chiaro la Chiesa di San Gaetano splendida nella sua architettura viene lasciata nell’incuria più assoluta. Alcuni commercianti della zona interpellati sul fatto ci hanno detto che nonostante ci siano i fondi la sopraintendenza non dà il parere per la sua ristrutturazione. Una situazione davvero comica, che diventa drammatica vista la pochezza politica degli amministratori foriani. Un investimento ingente viene vanificato da un burocrate che ritarda l’autorizzazione per la sistemazione di un vero e proprio monumento che renderebbe quella piazzetta un vero e proprio salotto di elite non solo per Forio ma per l’intera isola. Intanto proprio a seguito della mancanza di interventi conservativi e di normale manutenzione c’è qualcuno che teme addirittura per l’incolumità fisica dei frequentatori di quella piazza.

SCOGLIERE FORIANE E LACCHESI
Da un po’ di tempo a Forio si è acceso un aspro dibattito sul fatto che questi amministratori vorrebbero abbassare sotto il livello dell’acqua le scogliere del lungomare foriano, che hanno contribuito a determinare lo splendido arenile che dall’ingresso di Forio arriva fino ad un tratto della spiaggia di san Francesco. Un’opera pubblica davvero fatta ad opera d’arte e che è riuscita a determinare un ottimo risultato. Gli attuali amministratori addossano la colpa di questa loro prossima decisione ad un vero e proprio diktat della sopraintendenza e degli ambientalisti. Questi ultimi avrebbero stabilito che le scogliere fatte in questo modo deturpano il panorama e stravolgono l’impatto ambientale. Una vera e propria grande c…..a, come direbbe il trio MEDUSA delle Iene, che viene avvalorata ancora di più da quello che sta succedendo nella vicina Lacco Ameno. In quel Comune, dove a maggior ragione oggi ritengo ci siano tecnici e amministratori con le palle, seri e capaci, da qualche settimana si stanno effettuando i lavori per la costruzione di scogliere a difesa del litorale e dell’ingresso del paese, scogliere manco a farlo a posta al disopra del livello dell’acqua. Sono certo anzi certissimo che con il tempo diverranno le braccia di un porticciolo per il riparo delle imbarcazioni e sulle quali verranno posti sedie e ombrelloni come già è stato fatto per le altre scogliere esistenti su quel territorio comunale.
A Forio ripeto l’attuale classe politica, che brilla solo in incapacità e presunzione, si piega a presunti diktat e si appresta ad arrecare seri danni irreparabili e che oltre a mettere in pericolo decine e decine di abitazioni metterà in ginocchio buona parte dell’economia foriana. I Foriani d'altronde sono abituati da anni ad essere spettatori impotenti di lavori pubblici fatti male che invece di risolvere i problemi li aggravano e che poi devono essere rimossi e rifatti. Come ultimo esempio quello che si sta verificando proprio in questi giorni davanti all’unico cinema rimasto aperto: lavori fatti nemmeno cinque anni fa e costanti milioni di Euro ai foriani, eliminati per far posto ad un altro intervento pubblico.