Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FRANCO REGINE SANTO SUBITO
Impegnatissimo a risolvere le problematiche foriane
Da un po’ di tempo a questa parte dobbiamo registrare, dopo mesi e mesi di oscurantismo, un impegno non comune del sindaco di Forio teso a risolvere le annose problematiche che hanno reso il paese più bello dell’isola la cenerentola dell’isola. Non c’è giorno che non veniamo portati a conoscenza di iniziative del nostro eroe che a titoli cubitali avvisa i foriani che presto verrà posta la parola fine a tutto ciò che non va. Ieri è stata la volta delle numerose buche che stanno facendo dannare i foriani onesti, mentre come al solito risultano essere molto produttive per i soliti furbastri.

L’annuncio fa scalpore dal prossimo mese di marzo verranno tutte ricoperte da soffice manto bituminoso; nel frattempo i foriani dovranno continuare a percorrerle con gli occhi e i fari ben aperti e i soliti furbastri, viceversa, si affrettassero a citare il Comune per eventuali copiosi risarcimenti per incidenti più o meno veritieri. Ma la cosa che ha più colpito l’immaginario collettivo del popolo foriano e la crociata intrapresa, alla Borghezio, contro le tante “Zoccole” presenti sul territorio foriano. Le passeggiatrici foriane hanno però una caratteristica positiva rispetto alle loro colleghe del continente quella di inquinare meno perché per riscaldarsi non incendiano i copertoni, ma parte dei cumuli di immondizia che continuano ad essere presenti sul territorio, nonostante che il nostro eroe ogni mattina di buon’ora si porta prima di ogni cosa, presso il deposito della Torre Saracena ad impartire le necessarie direttive per il buon funzionamento degli uomini e dei mezzi dell’azienda Munnezzara. Ecco questa è un’altra grande iniziativa del buon Franco che fra un viaggio di rappresentanza più o meno, ha preso. La sua giornata di impegni per i foriani, infatti, inizia con la Munnezza in via degli Agrumi. Ancora per poco però, perché il nostro eroe ha finalmente preso in mano anche la risoluzione della individuazione della nuova area di trasferenza, in poco tempo ha individuato la nuova area che udite, udite si trova nella collinetta di Zaro. State tranquilli però perché la zona scelta da Franco Regine ha diversi pregi: non arreca danni all’immagine della zona; non farà danni ambientali; non darà fastidi ad eventuali amici; sarà nascosta da una fitta recinzione e la cosa più importante è che deve essere acquistata dal popolo di Forio. Si sa, quando poi si acquista con i soldi pubblici si fanno felici tante persone e troppo spesso queste persone risultano poi essere amici o amici degli amici. Il popolo foriano già nel recente passato si è trovato a pagare, per l’acquisto dell’ immobile in via sant’Antonio Abate, un cifra quasi il doppio del suo valore di mercato, facendo però contenti tante persone. Questo non è niente però, l’importante che santo Franco da oggi in poi, nonostante che qualche cattivaccio di amico gli mette i bastoni tra le ruote, si è dato anima e corpo a svolgere il compito per il quale si è fatto eleggere dai foriani. Appena passati questi giorni di maltempo vedrete che il paese ridiventerà di nuovo un cantiere per le tante opere pubbliche che vengono annunciate per imminenti. Non fa niente se poi la strada di Citara è più di un anno che risulta essere un cantiere aperto e pieno di pericoli per la incolumità pubblica; che il parcheggio interrato di Monterone costato già fior di milioni di euro ai foriani si stia ricoprendo di erbacce, che presto lo nasconderanno alla triste visione; non fa niente che il porto di Forio si stia di nuovo svendendo e consegnando nelle mani dei privati; che il piazzale del Soccorso, per fortuna ancora meta di tante visite turistiche, continua a rimanere nel più completo abbandono dall’ormai lontano 2002, quando fu rifatto il look grazie alla storica visita del Papa Woitila. Ma tutto questo è un’altra storia che non fa parte di quella di Franco Regine, l’importante sono gli annunci di queste ultime settimane adesso basta!!! il Sindaco prende tutto in mano lui personalmente e come un novello Gesù oltre a risolvere i problemi dei poveri foriani, vedrete che riuscirà anche a moltiplicare i beni per se e per i suoi amici e sostenitori; questo, a dire il vero, già ha dimostrato ampiamente di saperlo fare, forse anche meglio di Gesù.

IMPIANTI GPL AD ISCHIA
È questa una battaglia che già da anni avrebbero dovuto intraprendere sia le varie forze politiche, sia quelle imprenditoriali, sia quelle ambientaliste, sia, soprattutto, quelli che hanno a cuore le sorti turistiche della nostra isola. Da tempo si registrano ottime agevolazioni statali per chi acquista auto con questo sistema di alimentazione, proprio perché risulta di gran lunga il meno inquinante. Risulta quindi una vera vergogna che un’isola votata al turismo, in tutti questi anni, non sia ancora riuscita a installare un solo distributore di GPL. I tanti turisti che arrivano ogni anno che hanno scelto di avere una autovettura a GPL sono costretti a recarsi nella vicina Pozzuoli per fare il pieno di questo carburante. Che dite non sarebbe l’ora che qualcuno prendesse seriamente l’iniziativa dell’apertura di un distributore di questo carburante?

LE CONTRADDIZIONI DI FRANCO
Emblematiche le due pagine che questo giornale ha dedicato, la settimana scorsa a Franco Regine; le ho fotografate e a fianco le potete vedere, la dicono lunga sulla correttezza di informazione: a pag. 12 si pubblica, con risalto in prima pagina, la denuncia di un cittadino per i danni subito dal proprio figlio a seguito delle strade da terzo mondo esistenti a Forio; a pag 13 viene pubblicata la notizia clamorosa dell’ordinanza sindacale contro i foriani che vanno a puttane, si avete capito bene. Allora, visto che il territorio foriano oltre ad avere ai suoi angoli i cumuli di immondizia offre anche donne che fanno il mestiere più antico del mondo, Franco Regine  ha deciso di multare i suoi concittadini con una sanzione pecuniaria che va da 500 a 2000 euro se vengono beccati in compagnia di queste meretrici. Già sono state organizzate, come cantava Fabrizio de Andrè delle vere e proprie processioni per accompagnare queste venditrici di felicità sui confini del Comune di Forio dove potranno continuare a svolgere la loro attività sociale senza dare troppo fastidio al Sindaco Regine.