| La Giunta è fatta ora bisogna dare le deleghe |
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| CasamicciolaNews - Politica | |||
| Scritto da Ida Trofa | |||
| Martedì 21 Luglio 2009 07:08 | |||
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Casamicciola ore 12.00:Parte il D’Ambrosio tre-quattro. Resta infatti fuori dal novero degli assessori Ignazio Barbieri ancora distante dalle posizioni di governo per motivi personali inerenti la quadratura del cerchio accordi ed autosospesosi allo scopo. Così alle 13.00 di ieri la nella sede di Palazzo Bellavista la giunta s’è fatta… ora bisogna fare i governanti. È stato infatti firmato il solo decreto di nomina senza alcuna consegna di deleghe. Gli assessori per ora in un governo che oscilla tra il ter e quarto sono la riconferma del D’Ambrosio “Due –Tre” con Silvitelli Giuseppe, Giovan Battista Castagna, Stanislao Senese, Antonio Conte, reduce da un esperienza in giunta negli ultimi due mesi dopo le dimissioni Mattera ( da qui il D’Ambrsoio due-tre) ed infine Giovani Monti. Il dilemma resta sempre ed ancora la nomina in seno alla nuova giunta da parte del neo arrivato dai banchi di opposizione Giovanni Monti, il quale per giorni non ha sciolto la riserva su chi indicare al posto dell’assessore uscente Carotenuto i cui grandi elettori hanno ben rinunciato al suo ruolo, ma non a quello occupato dalla fidanzata di suo cugino come coordinatrice del settore economico e finanziario. Circostanze di facile risoluzione all’apparenza che invece nella sostanza si sono nelle ultime ore molto più ingarbugliate ed arditamente estese rispetto alla stessa politica locale e personale, includendo direttive di partito e riferimenti con richieste di nomina a candidati in lizza per le ultime provinciali al simbolo IDV, parliamo del Candidato Mariano Masullo. Quest’ultimo, stimato professionista nutrirebbe dei risentimenti nei quadri di partito per un mancato appoggio elettorale in zona, e vorrebbe tentare un nuovo impegno in segno di rivincita per lo smacco subito, avendo dalla sua ben quattro Assessori Regionali fra cui Trasporti e Turismo, contro un inizio di frattura con il rappresentante di Governo Bassolino On.le Marrazzo. Un sentiero già iniziato a Casamicciola tanto che su indicazione del Sindaco D’Ambrosio Masullo si è già mosso presso i Locali Uffici di Capitaneria di Porto per prendere di petto l’intrigata matassa di tutto il water front cittadino, vedi tavolati vedi pontili galleggianti ed eliporto. Impegno quest’ultimo iniziato e rimasto a metà proprio in attesa che il nodo Giovanni Monti venisse sciolto. Riserva dissipata tra domenica sera e lunedì mattina quando Monti ha riservato per se il posto tra i membri di Giunta. Scelte importanti si sono fatte ed altre si profilano nel prossimo panorama politico che a quanto non dispiacerebbero affatto allo stesso Sindaco D’Ambrosio, come non dispiaceva la nomina Masullo che gli avrebbe permesso di avere definitivamente ampi collegamenti presso i vertici degli assessori regionali campani, quelli che per le vie brevi riescono a risolvere le grane e già disponibili ad un opera comune per il definitivo rilancio del comune isolano. Ma tutto ciò sarebbe possibile solo se il Monti non avesse preferito candidare se al posto d’assessore alle Finanze. Come la quiete dopo la tempesta si renderebbe possibile se Ignazio Barbieri, altro nodo cruciale, non avesse lasciato vuoto il suo seggio per motivi ancora poco comprensibili, ma ritenuti dai più (parliamo di persone addentro al mondo politico di Palazzo) uno specchietto per le allodole dissidenti. Un modo come un altro insomma per richiamare l’appoggio dei membri fuoriusciti dalla maggioranza originaria e verso i quali si sta ancora tentando un ricongiungimento. Ma Barbieri spinge affinché si tenti la strada del reintegro dei cinque membri rimasti fuori i quali chiedono la presidenza del Consiglio e gli assessorati. Salvatore Sirabella rimasto fuori già dal D’Ambrosio secondo dal novero degli assessori attende che il giro degli incontri e le varie manovre si definiscano, pur non nascondendo che avrebbe preferito in termini di credibilità e concretezza che il reintegro dei cinque si facesse in maniera definitiva prima di ieri e prima che la Giunta fosse rinominata. Dal fronte “cinque ex Rianascita all’opposizione ” ha parlare è Cioffi, possibilista sul piano progetto comune fatto sulla scorta di un programma nuovo, chiaro e condiviso, ma categorico in merito alla scelta dell’Assessore Monti. « E’ una vergogna fare di un politico che ci ha denunciati e chiamati ladri per cinque anni, una ssessore. Solo a Casamicciola poteva accadere. Si è premiato un uomo che ci ha chiamati ladri, noi eletti al governo dal popolo siamo ora messi da parte in favore di chi ci ha denunciato ad ogni livello, di chi riferendosi all’AMCa in senso dispregiativo diceva AMMCà, a voler intendere che dietro i vertici della partecipata ci fossero affari sporchi! Ora questo personaggio muove le fila di quegli affari…è intollerabile. La giunta è stata fatta, noi siamo persone serie e non abboccheremo alla manovra fatta di lasciare un posto vacante in Giunta. Una manovra che poteva essere risparmiata se il tentativo è quello di riportare i cinque esponenti, eletti in maggioranza e fatti fuori, noi resteremo fermi nelle nostre posizioni, esigiamo un programma serio e non ci faremo imbambolare dai modi propri della cultura amministrativa del nostro sindaco ». Serafico ed imperturbabile al solito il Sindaco che dopo la nomina si dichiara tranquillo condividendo il parere del suo assessore Giovan Battisita Castagna: « La Giunta è stata nominata, abbiamo lasciato un posto vacante per eventuali reintegri. La nomina era una atto dovuto in vista di urgenti scadenze una proprio il 24 luglio prossimo. Siamo dunque operativi, il progetto c’è l’intesa anche. Andiamo avanti nel dialogo con tutte le forze politiche cittadine con le quali stiamo discutendo di programmi e intenti. Perché un allargamento del genere presuppone un programma condiviso ed il conferimento di nomine e posizioni condivise. Se si riesce bene altrimenti proseguiremo». Così ieri dopo la nomina anche la seduta di Giunta Comunale, riunitasi per determinare le strategie di rilancio economico e sociale del paese, dove a farla da padrone per la risoluzione dei tanti problemi da risolvere e le difficoltà tecnico amministrative da superare, non sono atti di governo in maniera allargata ma decreti derivanti da ordinanze sindacali ed atti monocratici. Si attenderà ora lo stretto necessario per il sesto assessore e per la chiusura della questione. Uno snodo importante e determinante dunque quelle delle passate elezioni provinciali, che sicuramente è andato ben oltre le collocazione che gli si voleva attribuire e che nel caso specifico impegna il “piccolo” consigliere ad una scelta audace e temeraria, riuscirà dunque.Palazzo Bellavista a far tremare le mura di Palazzo Santa Lucia? Riuscirà dunque il topolino (topone) a far tremare l’elefante? Massimo D’Azeglio nelle sue “miti e leggende di ogni popolo” dice di si, a Casamicciola Terme per vederlo dobbiamo ancora aspettare per poco atti importati da definire urgono per le firme da sottoporre.
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| Ultimo aggiornamento Martedì 21 Luglio 2009 19:33 |
La Giunta è fatta ora bisogna dare le deleghe
