Approvato il Bilancio

CasamicciolaNews - Cronaca

Scritto da Ida Trofa

Sabato 21 Giugno 2008 16:54

Consiglio comunale atipico a Casamicciola Terme

Approvato il Bilancio

Senza assessori e senza governo passa con il “gioco all’olandese” il documento contabile per il prossimo esercizio economico e finanziario. Liberatoria l’esplosione di botti celebrativa dell’evento. Colpo(i) di scena ma non troppo al Consiglio Comunale di Casamicciola !
«L’Italia è fatta ora bisogna fare gli italiani!» e così, parafrasando il grande Cavour è lecito asserire che “fatto il Bilancio ora bisognerà fare i bilancini”...

E a chi attendeva di assistere alla nomina della nuova Giunta con la spartizione dei pani e dei pesci non è restato che accontentarsi dello spettacolo pirotecnico, offerto in segno di giubilo per l’approvazione del Bilancio di previsione. Una seduta che a riservato una serie di sorprese o meglio di contraddizioni, oramai tipiche della compagine politica casamicciolaese. Attestate, infatti, le indiscrezioni che volevano per certo l’accordo di alcuni esponenti di minoranza per il sostegno a D’Ambrosio il preconsiglio si è aperto invece con la sfuriata ad ugola spianata del consigliere Gianfranco Mattera che dal piano superiore diffondeva pensieri del tipo “in maggioranza non deve entrare nessuno della minoranza…” e poi quando finalmente ci si è seduti al tavolo, il consiglio comunale di Casamicciola dopo oltre quattro ore di discussione, ha approvato con il tipico gioco all’olandese (tutti all’attacco e tutti in difesa) all’1 e 30 di notte il bilancio di previsione con 10 voti favorevoli (dei 14 consiglieri presenti), 2 soli i contrari – nelle persone di Pirulli e di Roberto Monti, 2 gli astenuti, Giovanni Monti e Leonardo Miragliuolo che pure aveva sottoscritto la dichiarazione di voto a favore con il PDL. E questo, dunque, oltre ogni ipotesi formulata a seguito delle vicende che avevano caratterizzato i minuti che hanno preceduto l’avvio. Senza assessori e senza governo parte così il “progetto politico” voluto dal sindaco ed avviato con la formazione del PDL di un governo composto da una serie di gruppi autonomi a sostegno e fornito di regolare licenza per il mutevole agire a seconda delle circostanze. Nella fattispecie l’obiettivo era far passare il documento contabile e le sue stabilizzazioni d’organico…assunzioni in pianta stabile se preferite. Sarà il presagio di un non troppo durevole futuro che richiede l’organizzazione di carriere e bilanci familiari prossimi?
Poco dopo le 21, il convivio ha avuto inizio: in apertura di seduta, Giovanni Monti ha motivato la sua apertura a questa amministrazione, auspicando una “inversione di rotta, con una assunzione di responsabilità”. Una critica non troppo velata all’amministrazione che fino a ieri l’altro ha gestito la cosa pubblica casamicciolese, tant’è che si è auspicato poi “risposte concrete da parte del sindaco”. Più disorientato, Leonardo Miragliuolo, ritornato in maggioranza con l’adesione al PDL; trova posto accanto al vice presidente del consiglio Roberto Monti che oltre il dibattito ironizza sul suo possibile ruolo futuro: «Già stai facendo le prove generali?», riferendosi evidentemente alla possibilità che Miragliuolo assuma la carica di nuovo presidente. A spallate rientra in maggioranza anche l’ex presidente Giovan Battista Castagna, sfiduciato da quella maggioranza che lo ha ritenuto qualche settimana fa inaffidabile, ed oggi come capogruppo del PDL, zoccolo duro con una “ maggioranza relativa”. Vero conduttore della serata, viste le tematiche, Salvatore Sirabella il quale in apertura ha sottolineato l’importanza del momento politico che va a seguire anni di amministrazioni unanimi con una congiuntura in cui si assiste ad una pluralità che deve vedersi come fattore positivo e di crescita per il paese, in tal senso deve ritenersi fondamentale l’apertura di Giovanni Monti. Il resto, come dicevamo è tutta frammentazione a sostegno. Avviata la trattazione dei primi punti all’ordine del giorno, i regolamenti propedeutici al bilancio, dalla tariffa sui rifiuti, all’Ici, al regolamento per la vendita delle case comunali, arrivano in aula i consiglieri del PD alla spicciolata, Capezza prima, Antonio Conte poi. Questi senza colpo ferire, e come se nulla fosse accaduto in relazione alla compagine da loro rappresentata, votavano a favore dei vari punti, contemplati nel documento contabile, alcuni dei quali passati con ben 12 voti favorevoli, rispetto ai 14 presenti. Il grande assente della seduta è rimasto Riccardo Cioffi, divenuto suo malgrado unica voce stonata nel coro dei bee…llo. A Maurizio Pirulli l’onere e l’onore di mantenere testa nelle tre ore di trattazione sul bilancio, con le annotazioni, le richieste ai dirigenti, fino alla questione dei tredici emendamenti redatti dallo stesso Pirulli e giunti in sede di dibattimento senza il necessario parere dei revisori dei conti, che assolvendo al loro compito avrebbero dovuto esprimersi nel merito in tempo utile per un eventuale valutazione ed accorpamento al documento contabile votato. Quindi ritenuti inammissibili (8 i voti a favore) gli emendamenti che secondo Pirulli avrebbero portato ad un risparmio di ben 900mila €. Mica spiccioli! Ne è nato un botta e risposta ai limiti della commedia con Salvatore Sirabella, abbonato alla risposta tipo: si cerchi le domande nel documento… eventuali responsabilità alla sua carenza di comprensione sono da imputare al sistema scolastico italiano per tornare alle accuse di aver perso le pecora ed ora pretendere la lana e via via finendo sulla questione della premeditazione pro denuncia alla magistratura, soffermandosi sui dubbi di autenticità e provenienza degli atti opposti e sottoposti dall’Arch. Pirulli. Ma a votare contro, sono stati in due. Con Pirulli, anche Roberto Monti che ha ritenuto un atto di democrazia, non già una valorizzazione degli emendamenti n se per se l’ammissione dei quelle proposte visto che non si può accettare la mancanza di operatività e disponibilità di personaggi pagati profumatamente e sempre più ostaggio di chi li ha messi in carica, lontani da ogni forma di garanzia per i consiglieri chiamati a rappresentare l’altra faccia della medaglia. Momento topico è stato anche il dibattito sulle stabilizzazioni e le proposte di assunzioni sulle quali si è passati al prevedibile scambio di accuse sul chi e come tra Pirulli e Sirabella avrebbe avvallato assunzioni e pilotaggi politici di comodo per eventuali benefici e ritorni di sorta. Finalmente dopo l’estenuante e sostanzialmente improduttivo andare si è giunti al voto di bilancio: Miragliuolo e Giovanni Monti astenuti, il bilancio passa con 10 voti, compresi i due del PD. Ineffabile il sindaco D’Ambrosio, dinanzi ad una maggioranza atipica, che ha aperto a due dell’opposizione, che hanno avanzato richieste, fino alle dichiarazioni pubbliche del cambio di rotta. Dopo gli arruolamenti le truppe sembrano esser troppe ed il problema che rimane è quello di un rapporto di forze passato sul piano politico visto che non vi era dubbi che tolte le dovute eccezioni nessuno sarebbe sceso dal carro dei vincitori: il PDL vorrebbe consacrare l’amministrazione di Casamicciola con il vessillo del centro destra, ed il PD, nonostante la “scomunica” del suo assessore ha votato il bilancio di previsione, allineandosi al resto della maggioranza. Assistendo al “dibattito” fra gli eletti ed osservando l’estenuante, per i tempi ed i modi, andare con l’impegno profuso dalle varie componenti, mi chiedo a cos’altro si possano dedicare, infatti, coloro i quali seduti tra i banchi sono a tutti gli effetti l’espressione del nostro popolo. Un popolo oramai convinto che oltre il progetto è necessario un referente. Questi mi persuade che assisteremo certo a battaglie scarsamente edificanti, ma non certo ad abbandoni di cariche. In queste ore il sindaco sicuramente rivedrà le carte in tavola e dunque è lecito ritenere che a parte il bilancio nulla è stato fatto. Approvato anche il programma relativo all’affidamento di incarichi di studio, ricerca e consulenza a soggetti estranei all’amministrazione e la revoca della delibera C.C.n 43 del 23.12.2003 ad oggetto “Approvazione regolamento edilizio”. Rinviati i restanti punti inseriti.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:32

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