Bologna: Rinnovo tessere Seta, Leoni: "La Regione passi dalle parole ai fatti. Garantisca che la sostituzione sia gratis"

La Regione Emilia Romagna dovrebbe immediatamente farsi parte attiva, nei confronti del gestore del trasporto pubblico regionale Seta, per garantire agli utenti del bacino provinciale modenese, già in possesso di tessere magnetiche e abbonamenti funzionanti non scaduti, la sostituzione gratuita degli stessi evitando così a loro il pagamento di 5 euro previsto dal prossimo 1 luglio per l’acquisto delle nuove tessere.

È quanto chiede, in un’interrogazione alla Giunta regionale, il Consigliere Andrea Leoni, ricordando che l’obbligo della sostituzione a pagamento dei vecchi documenti di viaggio con i nuovi è stato fortemente contestato sia dal comitato degli utenti, sia dalla stessa Agenzia mobilità di Modena e che lo stesso assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, si è dichiarato critico rispetto "alla decisione di fare pagare agli utenti già possessori di tessere magnetiche, il costo di conversione delle stesse, a causa di un aggiornamento tecnico che non dipende da loro".
A questo punto - conclude Leoni - la Regione passi dalle parole ai fatti. La sostituzione deve essere gratuita. Non si può far pagare agli utenti i costi di Seta.
Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 21 giugno 2013
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
COMUNICATO STAMPA
21 giugno 2013 
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

preso atto
- dell’accordo, comunicato a mezzo stampa in data 18 giugno 2013 tra AMO (Agenzia Mobilità di Modena) e Seta s.p.a., in merito alle modalità per la conversione delle tessere magnetiche e abbonamenti al trasporto pubblico nel bacino provinciale modenese gestito da Seta s.p.a.;
- che tale accordo prevedrebbe un costo di 5 euro, a carico degli utenti del bacino provinciale modenese, a partire dal prossimo 1 luglio per l’acquisto delle nuove tessere, adeguando così la tariffazione prevista per il solo bacino provinciale di Modena a quella delle altre province della regione;
- che a seguito di tale accordo vi è l’obbligo per i possessori di tessera magnetica a scalare e/o abbonamento, di sostituire i ‘vecchi’ titoli di viaggio con i nuovi, adeguati al nuovo sistema di bigliettazione integrato regionale, sostenendo un costo di 5 euro, pari a quello sostenuto da chi acquisterà la tessera o l’abbonamento ex-novo;

considerato
- che l’obbligo della sostituzione a pagamento, dei vecchi con i nuovi documenti di viaggio, è stato fortemente contestato sia dal comitato degli utenti, sia dalla stessa AMO e, in data 20 giugno a mezzo stampa, anche dall'Assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri, dichiaratosi critico rispetto ‘alla decisione di fare pagare agli utenti già possessori di tessere magnetiche, il costo di conversione delle stesse, a causa di un aggiornamento tecnico che non dipende da loro’;
- che il costo per la sostituzione delle tessere è, allo stato attuale previsto solo nei casi in cui le tessere vengano danneggiate, perse oppure risultino scadute;
- che la richiesta da più fronti sociali ed istituzionali di garantire che la sostituzione delle vecchie con le nuove tessere avvenga a costo zero per gli utenti che ne sono già possessori, anche attraverso forme di risarcimento o compensazione;

INTERROGA

La Giunta regionale per sapere:
anche a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore regionale ai Trasporti, se intenda farsi immediatamente parte attiva, nei confronti del gestore del trasporto pubblico regionale Seta, per garantire ai possessori di tessere magnetiche e abbonamenti funzionanti non scaduti la sostituzione gratuita degli stessi.
Andrea Leoni