Addio Vite
Addio vite dei padri! Una coltre di cemento ha reso in oro le zolle irrorate di verderame.
I grappoli d'uva diventano eterni nella plastica inerte. Ogni giorno un poco della tua pelle ti strappano i macigni di ferro, come mostri dell' apocalisse. Eppure non ci hai in odio e perdoni la nostra vita, fatta d' un solo giorno. Senza inumidire gli occhi ti cerchiamo ancora sulle ricche mense. E la maiolica non perde il colore in autunno e non vede il verde della primavera. Rimarrai un ricordo sotto la casa riscaldata d'inverno e fresca d'estate, dove la nostra stagione finirà sempre a settant'anni. Nino d’Ambra(1967)
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