Napoli: Pomigliano, lo Slai Cobas, nella sala stampadella camera dei deputati, chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla Fiat
PRESENTATO UN DOSSIER CHE DENUNCIA LO SPRECO DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI RICEVUTI DALL’AZIENDA TORINESE. “Sono spaventose le cifre dello scandalo Fiat. Dai vari governi di cdx e csx il Lingotto ha ricevuto in totale 7.600 milioni di euro a fronte di piani d’investimento e di rilancio mai attuati – dichiara in apertura Mara Malavenda, coord. Naz. Dello Slai cobas – Questi soldi pubblici dove sono finiti visto che sono stati pesi 147.000 posti di lavoro e chiusi vari stabilimenti, come Termini Imerese e l’Alfa di Arese.
Proprio ad Arese, ieri, 50 lavoratori sono stati reintegrati da una sentenza che prevede anche il rimborso degli stipendi persi… a dimostrazione dell’illegalità di tutte le azioni mosse dalla Fiat.” “A Pomigliano sta nascendo una forte lotta operaia contro le politiche di Marchionne – sottolinea Vittorio Granillo dello Slai cobas – Siamo qui perché pretendiamo che i politici si assumano le loro responsabilità sullo sfascio industriale e non vengano fuori le fabbriche solo a chiedere voti. Vogliamo verificare, su di un problema che non è solo sindacale bensì, soprattutto, nazionale e politico, chi veramente ha il coraggio di stare dalla parte degli operai e istituire una commissione d’inchiesta sulla Fiat. Non è possibile che sino ad ora nessuno abbia controllato, verificato, l’impiego degli ingenti finanziamenti pubblici ricevuti dalla Fiat, che nessuno abbia aperto un’indagine sullo scandalo dell’Alfa di Arese, acquistata per soli 1.050 miliardi di lire e smantellata in pochi anni, soldi peraltro recuperati dall’azienda torinese con la vendita di soli due capannoni dell’immensa area.” “Noi famiglie, noi mogli, abbiamo il diritto di vivere tranquillamente con i nostri mariti, di avere una scuola che funzioni, una sanità che curi – dichiara Maria Molinari del comitato mogli operai – Chi non è con i lavoratori è contro i lavoratori.” I rappresentanti del M5S: Luigi Di Maio, vice presidente della camera, Claudio Cominati e Tripiedi Davide della commissione lavoro, hanno promesso il loro personale impegno per la costituzione della commissione d’inchiesta: dovremmo preparare una proposta di legge <dichiara Di Maio> e cercheremo di coinvolgere il maggior numero di forze parlamentari. Le scelte di politica industriale della Fiat non possono pagarle “intere comunità di cittadini”. “ci sarà la mia massima attenzione e il mio appoggio alle vostre denunce e proposte”conclude Laura Vellidelli del PD. Lo Slai-Cobas a fine lavoro richiede l’audizione alla commissione lavoro della camera. Slai-Cobas Pomigliano 27-06-2013 COMUNICATO STAMPA
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