Modena: Welfare, no aumento IVA per servizi alla persona. Votata in Regione ER all’unanimità la mozione presentata dal Consigliere Leoni Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 25 Settembre 2013 18:29

Modena: Welfare, no aumento IVA per servizi alla persona. Votata in Regione ER all’unanimità la mozione presentata dal Consigliere Leoni

“Evitare l’aumento dell’IVA dal 4% al 10% per le prestazioni di asili, RSA, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri disabili gestiti dalle Cooperative Sociali impegnati nel welfare”.
È l’impegno chiesto al Presidente della Regione ER e contenuto in una mozione presentata dal Consigliere regionale Andrea Leoni che è stato votata all'unanimità dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna. “La legge di stabilità, infatti, prevede dal 1° gennaio 2014 l’aumento dell’IVA dal 4% al 10% per le prestazioni di asili, RSA, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri disabili gestiti dalle Cooperative Sociali. Un aumento che comporterà un aggravio dei costi per le pubbliche Amministrazioni e per le famiglie che si tradurranno inevitabilmente in un drastico taglio dei servizi alla persona e il "frantumarsi" delle attività svolte su tutto il territorio nazionale dalle cooperative sociali.
Un rischio che deve essere assolutamente scongiurato - sottolinea Leoni - soprattutto per categorie già svantaggiate che vivono in condizioni di grave disagio. Per questo dopo aver depositato un'interrogazione sulla questione ho anche presentato questa mozione che ha trovato il consenso di tutta l'Assemblea legislativa. Ora tocca al Presidente Errani, nelle sedi opportune, far comprendere al Governo nazionale la necessità di evitare questo aumento.”
Di seguito il testo della mozione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 24 settembre 2013
COMUNICATO STAMPA
25 settembre 2013

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

MOZIONE

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna,

premesso
che nei primi mesi del corrente anno si è registrato, a fronte dell’aumento dell’Iva, un minor gettito fiscale e che questa situazione ha portato alla mortificazione dei consumi interni, oltre a rappresentare una situazione di grave disagio per tutte le famiglie che acquistano e consumano meno, in tutti i settori;

considerato

- che la legge di stabilità stabilisce che l’aumento dell’IVA dal 1° gennaio 2014 dal 4% al 10% per le prestazioni di asili, RSA, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri disabili gestiti dalle Cooperative Sociali – comporterebbe un aggravio dei costi per le pubbliche amministrazioni e per le famiglie che si tradurrebbe inevitabilmente in un drastico taglio dei servizi alla persona;
- che in tutto il territorio nazionale, si creerebbe una ‘forbice’ tra servizi erogati e servizi necessari per quantità e qualità nei confronti delle categorie più svantaggiate che in questa ipotesi si troverebbero alla mercè dei loro problemi e nelle condizioni di grave disagio per poter continuare ad essere parte integrante nella società e non soggetti posti ai margini della stessa;

atteso

che tale importante questione deve trovare da parte del Governo nazionale la massima attenzione per evitare il frantumarsi delle attività di carattere sociale che su tutto il territorio nazionale vengono svolte dalle Cooperative Sociali;

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA


a chiedere al Governo nazionale di evitare l’aumento dell’IVA dal 4% al 10% per le prestazioni di asili, RSA, assistenza domiciliare, comunità per minori, centri disabili gestiti dalle Cooperative Sociali impegnati nel welfare.
Andrea Leoni