Modena: Imprese. Interrogazione Leoni: Fatturato artigiani in calo, Regione alleggerisca pressione fiscale
In Emilia-Romagna, “il fatturato delle imprese artigiane è sceso nel secondo trimestre del 2013 del 5,2%”, “la produzione è diminuita del 4,6%”, “anche il settore ordini in portafoglio si è ridotto del 5,8%” e “il fatturato estero è diminuito dello 0,7%”. Per tutto ciò, la Giunta regionale dovrebbe pensare, “per quanto di propria competenza", a "prevedere una serie di interventi mirati ad alleggerire la pressione fiscale sulle imprese e consentire così l'allentamento di un 'cappio' che sempre di più strangola il mondo del lavoro e della produzione”.
A proporlo è il Consigliere regionale Andrea Leoni, in una interrogazione alla Giunta in cui suggerisce anche di agire “in ambito di addizionali regionali”. Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna Bologna, 6 settembre 2013 COMUNICATO STAMPA 6 settembre 2013
Al Presidente del’Assemblea Legislativa
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale, premesso che da un’indagine sulla situazione dell’artigianato realizzata da Camera di Commercio, Unioncamere Emilia Romagna e Unioncamere nazionale, relativa al secondo trimestre di quest’anno, si evince che il fatturato è sceso nel secondo trimestre del 2013 del 5,2%, mentre la produzione è diminuita del 4,6%; una perdita comunque meno pesante di quella del 6,3% riferita al trimestre precedente;
considerato - che anche il settore ordini in portafoglio si sono ridotti del 5,8% e questa tendenza, più pesante di quella riferita alla produzione, fotografa una situazione di grave crisi nel breve termine; - che anche per quanto attiene alle poche imprese che accedono ai mercati esteri sono in grave sofferenza in quanto il fatturato estero è diminuito dello 0,7%, ma gli ordini si sono ridotti dell’1,5% e questo dato fotografa una situazione di difficoltà che trova risposta non solo nel basso profilo dell’attività ma anche ad una nuova e inquietante riduzione della consistenza delle imprese artigiane manifatturiere, che a fine giugno 2013 quelle attive erano 30.857, il 2,4% in meno rispetto all’analogo periodo dello scorso anno;
atteso - che la fotografia della situazione vede ovviamente coinvolta Modena e la sua provincia e il proprio tessuto produttivo che, al pari del resto del Paese, patisce questa situazione di crisi, che, per adesso, pare non trovare soluzione alcuna;
INTERROGA la Giunta regionale per sapere: 1) alla luce di quanto suesposto se non si ritenga, per quanto di propria competenza, prevedere una serie di interventi mirati ad alleggerire la pressione fiscale sulle imprese e consentire così un allentamento di un “cappio” che sempre di più strangola il mondo del lavoro e della produzione; 2) se tale iniziativa unitamente ad altre azioni in ambito di addizionali regionali non possano trovare, visto il momento, un intervento per la diminuzione di tale peso fiscale che non è sicuramente d’aiuto nei confronti del “Paese reale”; 3) quale giudizio si dia in ordine a quanto suesposto. Andrea Leoni
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