Bologna: Terremoto, Leoni presenta interrogazione in Regione ER: sbloccare immediatamente i fondi degli sms di solidarietà
“In sede di Conferenza Stato-Regioni far capire al Governo nazionale la necessità di sbloccare immediatamente i circa 15 milioni di euro ed iniziare quindi il trasferimento dei soldi donati dagli italiani ai Sindaci dei paesi colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio scorso”. E’ quanto chiede in un’interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna il Consigliere regionale Andrea Leoni.
“A seguito dei terremoti del maggio scorso che hanno colpito le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna la solidarietà del popolo italiano non ha tardato a manifestarsi in modo massiccio anche attraverso l’invio di sms di solidarietà. Sono arrivati ben 15 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite. A tutt’oggi però – prosegue Leoni - i tanti soldi donati dagli italiani con gli sms di solidarietà non sono ancora nelle mani dei legittimi destinatari per motivazioni di carattere burocratico dovute ad una procedura che definire complicata è un mero eufemismo. Chi è stato colpito dal terremoto non può aspettare i tempi della burocrazia. E’ ora che i soldi arrivino dove c’è bisogno. Non è davvero accettabile che risorse immediatamente disponibili non restino inutilizzate per colpa della burocrazia. Di seguito il testo dell'interrogazione regionale Bologna, 10 ottobre 2012 Gruppo Assembleare Il Popolo della Libertà Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni Comunicato stampa
10 settembre 2012 Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale, premesso che a seguito dei terremoti del maggio scorso che hanno colpito le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna la solidarietà tangibile del popolo italiano non ha tardato a manifestarsi in modo massiccio anche attraverso l’invio di sms di solidarietà pari a ben 15 milioni di euro a favore delle popolazioni colpite; che a tutt’oggi i tanti soldi donati dagli italiani con gli sms di solidarietà non sono ancora arrivati ai legittimi destinatari per motivazioni di carattere burocratico dovute ad una procedura che definire complicata è un eufemismo;
preso atto delle dichiarazioni del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, Alfredo Bertelli, il quale ha ricordato che si tratta di “una procedura complessa, improntata al massimo rigore, pensata per garantire la piena corrispondenza alle reali esigenze dei territori”;
considerato la procedura complessa e il massimo rigore non possono giustificare la situazione nella quale i cittadini colpiti dal terremoto debbono ancora subire rispetto a privazioni e situazioni di disagio che ovviamente colpiscono anche i più giovani e gli anziani;
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere:
1) se non s’intenda in sede di Conferenza Stato-Regioni rappresentare al Governo nazionale l’indifferibile necessità di sbloccare immediatamente i circa 15 milioni di euro ed iniziare quindi il trasferimento dei soldi donati dagli italiani ai Sindaci dei paesi colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio scorso; 2) in caso negativo quali altre azioni intenda porre in essere per far arrivare urgentemente queste risorse ai primi cittadini delle zone colpite dal sisma; 3) quale giudizio dia in ordine alle procedure kafkiane che presiedono alla gestione delle risorse finanziarie attualmente disponibili ma non gestibili dai Sindaci dei comuni terremotati. Andrea Leoni
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