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Cronaca
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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi
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Venerdì 05 Ottobre 2012 15:23 |
Bologna: Porte girevoli
Le note vicende che hanno comportato dimissioni multiple nel consiglio di amministrazione di Seta (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari) e le recenti decisioni dei soci, che hanno proceduto ad un rimpasto, hanno dimostrato che nelle società pubbliche prevale ancora la regola delle porte girevoli.
Infatti, il dimissionario Claudio Ferrari, ex amministratore delegato di Seta, a seguito del rimpasto è rientrato a far parte del consiglio di amministrazione. Tutto ciò nonostante la precedente amministrazione di Seta sembra abbia accumulato un passivo di 6 milioni di Euro, mentre le aziende di trasporto private prese per il collo, rischiano di fallire. Quando i manager sono decisi dal Pd e non dai soci azionisti può davvero succedere di tutto: persino che un ex amministratore delegato dimissionario, uscito dalla porta principale, possa rientrare dalla finestra. Quel che è certo è che gli uomini del Pd, nell’ambito dei trasporti pubblici hanno dimostrato di non essere all’altezza del compito. A rimetterci, in compenso, sono gli utenti dei servizi e l’aumento delle tassazioni a carico dei cittadini. Nonostante tutto Claudio Ferrari, si è auto-assolto, dichiarando alla stampa: “Lascio con la serenità che in questi anni si è fatto un ottimo lavoro”. L’ex sindaco di Correggio si è lasciato alle spalle un passivo preventivato di 6 milioni di Euro e questo lui lo chiama un “ottimo lavoro”. Ogni commento è vano. Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi Bologna, 05/10/2012
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Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 16:31 |