Bologna: Terremoto. Leoni (Pdl): Contributi anche a proprietari case cedute in comadato gratuito

Nell’ordinanza 29 del 28 agosto 2012, il presidente della Regione, in qualità di Commissario per la ricostruzione, definisce modalità e criteri per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate dall’evento sismico che, nel maggio scorso, ha colpito le province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna.

Lo segnala il consigliere Andrea Leoni (Pdl) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui evidenzia che nel testo dell’ordinanza non sarebbero riconosciuti contributi a chi possiede abitazioni lesionate cedute in comodato gratuito, equiparate di fatto a case sfitte.
In molti casi, tuttavia, - sottolinea Leoni – chi ha dato un’abitazione in comodato gratuito a parenti “ha fatto in realtà un’opera caritatevole nei confronti di soggetti che non si possono permettere affitti o case in proprietà in tempi di crisi economica come l’attuale”.
Questi proprietari - aggiunge - dovranno quindi sostenere spese considerevoli per ripristinare le case danneggiate senza ricevere alcun contributo e dovranno comunque sistemare altrove i congiunti, che, ora più che mai, non possono fare fronte a spese per affittare o acquistare un’immobile.
Leoni chiede quindi al presidente della Regione se e quali iniziative intenda assumere per modificare o integrare l’ordinanza prevedendo contributi anche per i proprietari di abitazioni cedute in comodato gratuito a parenti e vuole sapere se non si ritenga opportuno procedere a una valutazione analitica delle varie situazioni di comodato gratuito, anche per non creare disparità di trattamento o per evitare futuri contenziosi legali da parte degli esclusi. (AC)
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Prot. N. 1348/2012
Data 29/08/2012