Bologna: Il beneficiario del mfinanziamento, la Coop Terremerse, deve restituire alla cittadinanza il milione di euro
A seguito dell’inchiesta della Finanza e della Procura, la Cantina dei Colli Romagnoli - che inglobò la coop Terremerse di Giovanni Errani - dovrà restituire il milione di euro di fondi pubblici ricevuti nel 2006 dalla Regione Emilia-Romagna, utilizzati per la costruzione di una cantina in via Bicocca a Imola. Dovrà inoltre versare 353 mila euro per gli interessi calcolati al tasso legale. “Errani chieda la restituzione del milione di euro più gli interessi al vero beneficiario, ovvero alla cooperativa Terremerse. La Cantina dei Colli Romagnoli non ha particolari responsabilità relativamente alle irregolarità compiute a suo tempo dalla dirigenza della coop rossa di Bagnacavallo.” A dichiararlo è il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi.
L’atto regionale è conseguente alla comunicazione giunta dalla Guardia di Finanza. Il nucleo tributario ha avvisato la direzione generale dell’Agricoltura dei risultati dell’indagine nei confronti della coop Terremerse, nei documenti si rileva che «la dichiarazione di inizio lavori presentata al Comune di Imola il 30 maggio 2006 contraddice la dichiarazione del 31 maggio (...) esistono tutti i documenti per comprovare che i lavori il 31 maggio non erano conclusi», e pertanto è necessaria la revoca «per non aver ultimato i lavori entro i termini stabiliti dalla legge regionale». “Le discrasie – aggiunge Filippi – sono evidenti, ho presentato un atto ispettivo alla Giunta per chiarire e possibilmente risolvere la spinosa questione. Come evidenziato nel sito internet www.terremerse.it, la cooperativa di Bagnacavallo, attualmente, è attiva nel settore agroalimentare, con un fatturato di 156 milioni di euro. La coop è viva e vegeta, con fatturati rilevanti. La branca vitivinicola di Terremerse, dopo aver cambiato ragione sociale per tre volte, è stata inglobata all’interno della Cantina dei Colli Romagnoli. Sorge il sospetto sia stata architettata un’operazione finanziaria ad hoc per coprire le responsabilità di Terremerse e per rinviare sine die la restituzione del finanziamento illegittimo, ipotesi che trova la prima conferma dal fatto che la cooperativa Cantina dei Colli Romagnoli abbia già fatto opposizione alla richiesta di restituzione del milione di euro, unitamente agli interessi maturati. Ma questo ce lo deve dire il Presidente Errani. La Regione non può rivolgersi per la restituzione del finanziamento ad un soggetto diverso da quello che ha, a tutti gli effetti, beneficiato del finanziamento stesso. Il vero responsabile delle irregolarità, in altre parole Terremerse, deve pagare.” Ufficio Stampa Popolo della Libertà Consigliere Fabio Filippi Ill.mo Sig. Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti Sede Bologna, 29 Agosto 2012
INTERPELLANZA
Il sottoscritto Fabio Filippi, Consigliere regionale del Gruppo Popolo della Libertà,
Premesso Che a seguito dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Bologna, la Cantina dei Colli Romagnoli - che inglobò la coop Terremerse di Giovanni Errani - dovrà restituire il milione di euro di fondi pubblici ricevuti nel 2006 dalla Regione Emilia-Romagna, utilizzati per la costruzione di una cantina in via Bicocca a Imola; dovrà inoltre versare 353 mila euro per gli interessi calcolati al tasso legale, compresa la maggiorazione di 4 punti sull’importo di un milione dal 10 ottobre 2006, aumentato di un tasso del 4% come sanzione minima; Sottolineato Che l’atto regionale è conseguente alla comunicazione giunta dalla Guardia di Finanza che ha avvisato la direzione generale dell’Agricoltura dei risultati dell’indagine nei confronti della coop Terremerse, nei documenti si rileva «un quadro non coerente rispetto alla tempistica di alcuni atti assunti dall’amministrazione regionale», tali «da far sorgere dubbi sull’effettività e veridicità delle comunicazioni e dei tempi di realizzazione degli interventi»; Nel documento si afferma, inoltre, che «la dichiarazione di inizio lavori presentata al Comune di Imola il 30 maggio 2006 contraddice la dichiarazione del 31 maggio (...) esistono tutti i documenti per comprovare che i lavori il 31 maggio non erano conclusi», e pertanto è necessaria la revoca «per non aver ultimato i lavori entro i termini stabiliti dalla legge regionale»; Verificato Che, come indicato nel sito internet www.terremerse.it, la cooperativa, attualmente, è attiva nel settore agroalimentare, con un fatturato di 156 milioni di euro; Che appare discutibile il fatto che la Regione si rivalga per la restituzione del finanziamento ad un soggetto diverso da quello che ha, a tutti gli effetti, beneficiato del finanziamento stesso; Che sorge il sospetto si tratti di un’operazione finanziaria di facciata per coprire le responsabilità di Terremerse e per rinviare sine die la restituzione del finanziamento, ipotesi che trova la prima conferma dal fatto che la cooperativa Cantina dei Colli Romagnoli abbia già fatto opposizione alla richiesta di restituzione del milione di euro, unitamente agli interessi maturati; Interpella la Giunta per sapere Se la branca vitivinicola della coop Terremerse, dopo aver cambiato ragione sociale per tre volte, sia stata inglobata all’interno della Cantina dei Colli Romagnoli; Per quale motivo, in pochi mesi, la branca vitivinicola di Terremerse abbia cambiato ragione sociale per tre volte; Se l’operazione di trasferimento sia il frutto di un progetto finanziario studiato a tavolino per disperdere le tracce degli oltre 3,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici a fondo perduto ottenuti in questi anni dalla coop Terremerse, oltre che per coprire le responsabilità e per rinviare sine die la restituzione del finanziamento; Se intenda chieder la restituzione del finanziamento regionale in oggetto (un milione di euro più gli interessi maturati) al vero beneficiario, ovvero coop Terremerse. Fabio Filippi Popolo della Libertà Consigliere Fabio Filippi Ill.mo Sig. Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti Sede Bologna, 29 Agosto 2012
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