Bologna: Terremoto. Assemblea e-r, risoluzione unanime: semplificare per evitare delocalizzazioni imprese, informare per scongiurare disdette turisti
Con il voto unanime dei presenti, l’Assemblea legislativa ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta regionale ad “assumere tutte le iniziative necessarie per evitare il processo di delocalizzazione delle imprese attive nelle zone colpite” dal sisma delle ultime due settimane, a partire da “una semplificazione degli adempimenti per la ricostruzione e nell’immediato attraverso il trasferimento temporaneo concordato degli edifici destinati alle attività produttive”.
Sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi (primo firmatario il capogruppo Pd Marco Monari), il documento indica la necessità di intervenire anche su un altro importante settore del tessuto economico regionale, il turismo: l’impegno richiesto alla Giunta è quello di “contribuire ad interrompere il fenomeno delle disdette da parte dei turisti che hanno prenotato una vacanza sulla riviera della Regione” con una “azione di informazione attraverso gli opportuni canali”. Con questo documento, inoltre, l’Assemblea “appoggia pienamente e convintamente” tutte le decisioni adottate per fronteggiare l’emergenza del terremoto, dalla proclamazione dello stato di emergenza nazionale da parte del Governo fino alla deroga al Patto di stabilità passando per la concessione di contributi a fondo perduto, e “approva la comunicazione sull’attività della Giunta regionale”. Alcuni appunti vengono mossi al Governo, a cui si chiede di “rimodulare i contenuti del d.l. 59/12 affinché anche in futuro a ciascun cittadino sia assicurato un percorso certo e lineare di supporto alla ricostruzione in caso di calamità naturale” e di “ridefinire l’intero impianto delle accise gravanti sulla benzina al fine di eliminare gli anacronismi esistenti”. Si invita la Giunta a “continuare a gestire al meglio la fase di emergenza”, grazie a un “censimento esatto dei danni”, alla “sistemazione temporanea degli sfollati in edifici sfitti” e un “efficace programma di ricostruzione”. Le ultime richieste sono quelle di “reperire, nell’elaborazione dell’assestamento di bilancio, tutte le risorse possibili orientandole alla ripresa economica e sociale delle zone colpite dal terremoto” e di “invitare il Governo a valorizzare per la ricostruzione il ruolo delle Istituzioni locali come Comuni e Province”. Monari (Pd) ha voluto sottolineare il valore dell’unanimità che si è determinata su questi obiettivi. Da Andrea Pollastri (Pdl) una convinta adesione e l’urgenza a far sì che la Giunta individui risorse finanziarie in fase di assestamento di bilancio. Una mozione politicamente utile perché pone obiettivi concreti, secondo Franco Grillini (Idv), a fronte di un’emergenza che proseguirà a lungo. Fabio Filippi (Pdl) ha aggiunto la sua firma al documento e ricordato l’annullamento della festa dell’Arma dei Carabinieri, prevista stasera a Reggio Emilia. Manes Bernardini (Lega) ha auspicato che questo unità d’intenti prosegua nei prossimi mesi, quando si tratterà di effettuare scelte coerenti per la ricostruzione. Gianguido Naldi (Sel-verdi) ha evidenziato come una delle priorità sia quella di tutelare la sicurezza dei cittadini nelle loro abitazioni e nei luoghi di lavoro. Luigi Villani (Pdl) ha posto l’attenzione sulla necessità di attrezzarsi per scongiurare le infiltrazioni malavitose nei prossimi appalti pubblici. Infine, Roberto Sconciaforni (Fds) ha valorizzato l’impegno della Regione per la sicurezza dei lavoratori e contro la delocalizzazione delle aziende.
Prot. N. 893/2012 Data 05/06/2012
|