Femmine contro maschi, una improbabile commedia Stampa
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ItaliaNews - Intrattenimento
Scritto da Achille Della Ragione   
Lunedì 14 Febbraio 2011 14:18

Femmine contro maschi, una improbabile commedia

Mentre il mondo dello spettacolo alza la voce e pretende da un governo con le finanze disastrate che continuino i finanziamenti a pioggia alla cosi detta cultura, intendendo per essa cinepanettoni di ogni tipo, per comprendere lo stato comatoso in cui versa il cinema, incapace di vincere premi ai concorsi internazionali e di esportare, almeno in Europa, le proprie pellicole, basta visionare Femmine contro maschi, che segue, a distanza di qualche mese, Maschi contro femmine, sempre con la regia di Fausto Brizzi e con gli stessi interpreti.

La commedia fa ridere, questo bisogna ammetterlo, ma propone un quadro della società italiana fuorviante e lontano dalla realtà, proponendo coppie improbabili, urologa – benzinaio, professoressa - bidello e così via.
Coppie scoppiate che si ricompongono(Brisio e Brill), complice la madre di lui, finta cardiopatica, coppie che si liquefano, perché lei è arida ed insoddisfatta e lui infantile(Inaudi e Ficarra), con l’ausilio di spompati comprimari, pescati tra le vecchie glorie, come Armando De Razza e Wilma De Angelis.
Le due ore di proiezioni si consumano nell’esaltazione di vizi stantii e moderne idiosincrasie con donne lagnose e manipolatrici ed uomini costantemente immaturi.
Per fortuna il brio del duo Ficarra & Picone riesce a dare un certo ritmo al racconto, che altrimenti si sarebbe sciolto come neve al sole.
Achille della Ragione