Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

DROGA BUONA E DROGA CATTIVA 1
Le notizie che hanno caratterizzato tutti i mass media, cartacei e televisivi, negli ultimi mesi a causa dei tragici avvenimenti accaduti a due volti noti italiani; uno nel settore televisivo, l’altro addirittura per essere figlio della famiglia più potente italiana ci dovrebbero fare riflettere non tanto per il fatto in se stesso, ma e soprattutto per come i mass – media, tutti nessuno escluso, trattano questo argomento a seconda di chi è l’attore principale dell’ennesimo atto o di morte o di scampata morte per miracolo o per l’essere il figlio di persone che contano.

Sono centinaia i giovani che quotidianamente sono attori di situazioni più o meno tragiche e che vengono trattati da veri e propri delinquenti, i quali meritano appena appena un trafiletto per riempire un buco della pagina dei quotidiani e la loro vita o sorte futura interessa veramente poco, per loro non viene trovata nessuna scusante o giustificazione!!!
Scusante e giustificazioni invece riempiono pagine intere dei mass media, con pareri di illustri luminari subito pronti ad analisi cervellotiche per tentare di spiegare le ragioni o le motivazioni dell’accaduto al giovane rampollo che ha l’unico grande problema di come spendere in una sola notte mucchi di danaro che servirebbero a portare avanti mensilmente addirittura due nuclei familiari.
No non sto facendo becero populismo, ma da laico e libertario che continuo ad essere, mi scandalizzo e m’incazzo quando succedono questo cose.
Quando a parlare della grande piaga della droga serve solo per continuare ad essere servi sciocchi e schiavi di questo sistema che a chiacchiere dice di voler far tanto per debellare questa piaga della società malata e che nei fatti continua a non fare praticamente nulla; anzi in alcuni casi riesce addirittura, con provvedimenti assurdi, a favorire il proliferare di questa vera e propria infezione cancerogena.
Si perché l’espandersi del cancro delle droghe, all’interno della nostra società, sta proprio nella grande disinformazione che si continua a fare su questa drammatica problematica.
Prendete ad esempio l’inviato del TG 5 in postazione davanti all’ospedale in cui era ricoverato il figlio degli Agnelli, davvero scandaloso il suo aggiornamento quotidiano sulle condizioni di salute dell’illustre ricoverato. Non sapeva più che inventarsi per difendere e giustificare l’illustre rampollo, nel mentre avvisava il popolo italiano che il ricoverato veniva mantenuto, per precauzione in coma farmaceutico, dopo poco dava anche la notizia che in ospedale si era recato lo psicologo di famiglia per la prima seduta di trattamento. Vergognoso oltre ogni limite!!!
Secondo me, il continuare a non voler distinguere le droghe e a non legalizzarle è l’atteggiamento peggiore per debellare il fenomeno e la migliore propaganda per rendere sempre più drammatico il fenomeno e far aumentare il costo di questa “merda”.
Se poi anche la gente continua ad interessarsi del problema, che continua ad essere presente minaccioso appena fuori l’uscio della propria abitazione, solo quando i mass media, con una certa morbosità, trattano l’argomento perché ha interessato il giovane figlio della famiglia Agnelli - andato in overdose mentre era intento a fare festini e orge con tre attempati transessuali - o – perché, durante un analogo festino, una giovane donna viene trovata morta in un letto matrimoniale accanto ad un giovane e brillante attore, anch’esso in overdose e salvato per miracolo (chissà perché poi a salvarsi sono sempre i personaggi più noti mentre a morire continuano ad essere le comparse di questi drammi), allora si capiscono abbastanza facilmente le ragioni per cui il fenomeno droga diventa sempre più presente nella nostra società.
Io continuo ad essere del parere che questo cancro si debella solo facendo terra bruciata intorno ad essa. Sono anni e anni che il proibizionismo, pur avendo fallito perchè il fenomeno è divenuto sempre più preoccupante, continua a essere l’unica soluzione ad essere tenuta in considerazione per vincere questa guerra.
Negli Stati in cui si è avuto il coraggio di liberalizzare tutte le droghe, rendendo quindi tale “merce” di bassissimo valore commerciale, oltre a riuscire a debellare la triste causa della morte per overdose, perché la droga viene tagliata male, ha anche raggiunto l’obiettivo di vedere diminuire abbastanza velocemente il numero dei giovani che entrano in questo tunnel da cui difficilmente ci si esce e quei pochi che ci riescono sono solo quelli che hanno un mucchio di soldi e si possono permettere cliniche di lusso e psicologi famosi.
Questo Governo di destra mi ha profondamente deluso perché, fra le tante drammaticità da affrontare e risolvere, la prima cosa che ha fatto è stata quella di ritornare a criminalizzare la Marijuana rendendola simile alle droghe pesanti. I giovani che ormai si fumano lo spinello alla stessa stregua della sigaretta vengono criminalizzati allo stesso modo di un lurido spacciatore di eroina o di altre sporcizie del genere.
Ho ripetutamente chiesto al direttore di questo quotidiano di smetterla di sparare in prima pagina operazioni di polizia giudiziaria che vedono la “scoperta” di giovani isolani incensurati trovati in possesso di droghe leggere come l’hascic e la Marijuana, perché, secondo me, queste operazioni non fanno altro che nascondere o non portare all’attenzione della gente le altre pericolosissime droghe presenti anche sul nostro territorio e che difficilmente o volutamente riescono ad essere scoperte.
La piantina di Marijuana sequestrata e sparata in prima pagina o come nel Golfo Donna di domenica accostata ad un articolo che trattava altre droghe più pesanti lasciamola stare e cominciamo ad avere il coraggio di parlare anche dei benefici che la “canna” porta ad alcuni gravi malati. Come ad esempio a chi si deve sottoporre alla Chemio Terapia, una “canna” prima ed una dopo vi assicuro e garantiscono che fanno diminuire o addirittura scomparire tutti i dolori che si devono sopportare a causa di questo trattamento medico. L’importante che la “canna” sia di sola Marijuana. Nella prossima settimana parlerò di tutti gli altri benefici per le altre patologie.