Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

SEMPRE PIU' GIU'
Poche pecore nere invalidano il lavoro di tanti seri operatori turistici. Nonostante l’evidentissima crisi di presenze sulla nostra isola, continuano ad esserci albergatori che fanno i furbi e non mantengono le promesse che vendono.
La lettera del turista Alfano Pasquale di Piacenza, giustamente pubblicata da questo quotidiano una settimana fa, ci ha portato a conoscenza di fatti che non stanno né in cielo né in terra. Quell’imbecille, perché solo di un imbecille possiamo parlare, di albergatore che si permette di continuare a vendere addirittura su internet un prodotto che sa bene di non avere, di non poter garantire all’ospite che è riuscito a far fesso ancora una volta, ha arrecato un danno incalcolabile a tutto il comparto turistico isolano.

Potrei e dovrei rifare per l’ennesima volta il lungo elenco delle cose che non vanno sulla nostra isola, ma a dire il vero è solo fiato e inchiostro perso sapendo con chi si è avuto, si ha e si avrà a che fare e chi sono i gestori del nostro prodotto turistico.
Le persone normali come minimo si aspettano seri provvedimenti nei confronti di quella specie di operatore turistico.
Tutti gli enti pubblici deputati al controllo igienico sanitario delle strutture pubbliche dovrebbero immediatamente intervenire nei confronti di simili personaggi.
Viceversa a che potrà servire il continuo impegno da parte della maggioranza dei nostri operatori turistici a rilanciare un prodotto ormai cotto e stracotto?
Come si potrà sperare di poter riconquistare fette importanti del settore turistico che, da anni, hanno abbandonato la nostra isola?
Nessuno sembra rendersi conto che anche una sola cattiva pubblicità può mandare a monte gli sforzi di tanti.
Ad essere onesti anche questa estate, nonostante certi provvedimenti presi, non è che siamo stati capaci di far trovare ai nostri ospiti una situazione ideale per trascorrere le loro vacanze; Luglio ed Agosto sono stati troppo drammaticamente uguali a quelli degli ultimi anni, ripeto solo per buon gusto e per noia evito di rifare l’elenco delle cose che non sono andate.
Se poi a questo aggiungiamo il delinquenziale comportamento di questi operatori del settore ci viene veramente voglia di mandare a quel paese proprio tutti e aspettare che l’isola affondi nella merda di cui è circondata.

TRAGEDIE SULLE STRADE ISOLANE
L’ennesima tragedia sulle strade isolane, che ha visto la morte di una povera e innocente piccolissima creatura, ha fatto riaprire ancora una volta il dibattito sulla sicurezza delle nostre strade. Non c’è nessuna strada sicura se a percorrerla ci sono dei veri e propri delinquenti. Non so quali e di chi sono le colpe dell’ennesima ultima tragedia, ma quello che osservo durante le mie lunghe passeggiate pomeridiane e serali, mi fanno affermare senza nessuna ombra di smentita che anche sulla nostra isola ci sono troppi delinquenti alla guida di moto e di auto di grosse cilindrata che corrono come pazzi.
Tutte le sere in compagnia di amici percorro il lungomare che va da Lacco Ameno a Casamicciola Terme, un tratto di strada tristemente noto per l’alto numero di incidenti anche mortali che si sono verificati negli ultimi anni.
Ebbene non vi nascondo che una tranquilla, piacevolissima e salutare passeggiata serale sta diventando sempre di più carica solo di tensioni e paure per il continuo sfrecciare di moto sempre più rumorose che incuranti dei lunghi tratti di lungomare divelti a causa di incidenti stradali, continuano a sfrecciare ad elevatissima velocità. In una delle serate di questa estate ho avuto modo anche di avere un battibecco con alcune forze dell’ordine molto presenti sul territorio, che si erano accaniti nei confronti della coppia di amici che mi stavano raggiungendo per fare la solita passeggiata sol perché avevano dimenticato a casa la patente, mentre non riuscivano a porre un freno a questi vandali della notte che attentavano continuamente alla vita di tanta gente che passeggiava su quel lungomare. Vi garantisco che la passeggiata serale era ed è diventata davvero un vero e proprio calvario pieno di tensioni e paure: tensioni per il rumore assordante che si avvicinava sempre di più e paura di essere investiti nonostante un largo marciapiedi su cui ci trovavamo.
A proposito di quel marciapiedi che da Lacco Ameno arriva fino a Casamicciola Terme, vorrei segnalare che necessita al più presto di una consistente opera di manutenzione, infatti oltre ad essere pieno di buche risulta essere sempre più scosceso e in alcuni punti risulta esser staccato dal muretto di contenimento della strada stessa. Domenico De Siano che oltre ad essere sindaco di Lacco Ameno è anche un importante consigliere Provinciale, iniziasse già da domani a vedere cosa si può fare in Provincia (proprietaria della suddetta strada) per programmare i necessari lavori da fare con estrema urgenza prima che arrivi la prossima esatte. Nel frattempo si resta in attesa di una ennesima tragedia per riparlarne ancora.