Forio: Oltre lo sport l'amicizia

Juve – Napoli il grande scontro calcistico è anche questo e meno male !
Dopo i lunghi e accesi dibattiti, che hanno animato i caldi pomeriggi degli scogli di Basso Cappella, la parola è passata al campo di calcetto di Baiola e sono stati dolori per i foriani che difendevano i colori della squadra napoletana. Le Formazioni: fra parentesi i soprannomi dei calciatori e i goal fatt i!!!

NAPOLI 5: Francesco Cigliano (na ‘ varra), Bertrardo Nello (a’ Loffa) (1), Ciro Colella (purtualluccio) (2), Calise Aniello (Topo Gigio) (2), D’Ambra Francesco (Ballerino).
JUVE 13: Francesco Castaldi (u ragioniere), Salvatore Iacono (U panzese I) (5), Peppe Discepolo (U cachiss) (2), Acunto Rosario (U Panzese II), Maio Marcello (u Giornalaio ‘nfame) (6)
Spettatori 30 fra cui una moglie, una figlia Noemi accesissima fan del papà e una fidanzata.
La cronaca: con un leggero ritardo dovuto ai componenti della squadra della Juve, alle 20.20 inizia il tanto atteso incontro che vede di fronte, per la maggior parte, i frequentatori degli scogli di Basso Capella, che sono stati teatro e spettatori di lunghi pomeriggi assolati carichi di discussioni e di sfottò fra le due tifoserie. La competizione verbale non poteva avere epilogo migliore con il classico incontro di calcetto. Trovato un campetto libero l’appuntamento si è quindi spostato sul manto erboso sintetico appena rifatto del campo di calcetto di Baiola. Ad andare per primi in goal gli juventini che sfruttando la freschezza atletica del giovane Salvatore Iacono si portavano in vantaggio. Vantaggio che durava solo pochi minuti, perché Topo Gigio che ricorda lontanamente, a dire il vero molto lontanamente, il grande Maradona insacco con tiro precisissimo a cui nulla può il bravo portiere iuventino ‘U Ragioniere. Già nei primi minuti di gioco emerge una classe superiore nei giocatori del Napoli che viene però vanificata dalla freschezza atletica e dalla disposizione in campo dei calciatori della Juve. E quando dopo pochissimi minuti l’equilibrio viene di nuovo interrotto dal Cachiss, che sfruttando una clamorosa papera di tutto il reparto difensivo napoletano, riporta in vantaggio la sua squadra. Al 20’ una bellissima azione di gioco iniziata dal Ballerino e finalizzata in modo stupendo da Topo Gigio stabilisce la parità. Per una decina di muniti si assiste ad un incontro molto equilibrato in cui emergono una ottima disposizione tattica della Juve e azioni molto belle ma infruttuose dei calciatori del Napoli. Fra tutti il Purtualluccio, che nonostante i chili in più dimostra una certa abilità nello scatto sul breve e nel saltare il suo avversario di turno, concludendo la sua azione con delle vere bordate che si infrangono o sui guantoni del sempre attento ‘u ragioniere o sulle gambe del Cachisso che ancora oggi porterà i segni e le lividure. Dal 25 in poi non c’è più storia e la preparazione atletica e tattica della Juve non da più spazio agli ormai stremati calciatori del Napoli che subiscono una dopo l’altra diversi goal. Ad emergere in questa fase della partita è ‘U giornalaio ‘nfame, che nonostante la sua fede dichiarata napoletana ha avuto il coraggio di scendere in campo con gli odiati ( sempre sportivamente) juventini, segnando ben 6 goal. Mentre ha ben figurato anche ‘U panzese I che nonostante il suo gioco molto egoistico è riuscito molto bene ad approfittarne della stanchezza degli avversari segnando ben 5 goal. Alla fine pacche sulle spalle e sfottò per i perdenti non solo dai giocatori in campo, ma anche dai tifosi presenti in tribuna. Il compito più duro è toccato alla giovane Melania che ha dovuto faticare non poco per calmare il suo fidanzato ‘U putualluccio, davvero il più incazzato nero per la figuraccia apparata, mentre il ballerino che aveva promesso fuoco e fiamme non ha avuto la forza di dire nemmeno una parola. Al momento non si sa ancora di una possibile rivincita perché la delusione è ancora molto cocente.