Forio: Arrestate Franco Regine

In una delirante intervista, non chiede scusa ai foriani e annuncia nuove forme di repressione verso i cittadini
Una emergenza gestita male che servirà solo per nuove clientele e nuovi sperperi di danaro pubblico. Nuove assunzioni di giovani mandati allo sbaraglio, a spiegare cose che nemmeno loro conoscono a riguardo della raccolta differenziata. Fermate questa ennesima azione scellerata di chi ancora una volta non sa che pesci prendere e cosa fare.

Un sindaco che ha il coraggio di dichiarare che a Forio gli incassi per la tassa sulla spazzatura a malapena superano i tre milioni di euro, dopo che tutta l’isola, grazie alla denuncia di questo quotidiano, è venuta  conoscenza che solo l’organigramma della Torre Saracena, grazie soprattutto alle sue scelte, costa ai Foriani oltre 400 mila euro all’anno deve essere fermato a tutti i costi per evitare che compia altri danni non solo alla collettività foriana ma anche a quella isolana.
A Barano per esempio che come estensione territoriale è secondo solo di poco a Forio a fronte di un incasso di poco meno di 2 milioni di euro la gestione tecnica e amministrativa della Barano Multiservzi costa alla collettività baranese solo 60 mila euro all’anno. A Barano da mesi, dopo l’avvio di una seria raccolta differenziata presso tante isole ecologiche temporanee, si vive in un paese pulito e la sua aria è pulita e piena di profumi. A Forio si è preferito riciclare personaggi napoletani che hanno contribuito in modo determinante alla tragedia monnezzara della Regione, pagandoli profumatamente con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Questa emergenza oltre ai danni non quantificabili per il momento all’immagine di tutta l’isola sta portando agli attuali amministratori falliti nuove ricchezze in termini elettorali. Infatti in questi giorni per spiegare una cosa che i foriani hanno imparato negli anni, cioè a fare la raccolta differenziata, sono stati assunti oltre una ventina di giovani foriani chissà come e con quali criteri, che dovranno portare nelle case dei foriani altri bidoni di plastica, spero che almeno provvederanno a ritirare quelli già consegnati negli anni passati in modo da creare altra spazzatura, e dovranno rispiegare ai cittadini foriani come fare la differenziata. A scuola dovrebbero andare soprattutto chi viene messo a dirigere la Torre Saracena e che ha dimostrato di non sapere nemmeno che cosa significa differenziare la spazzatura. Il fallimento poi del riposizionamento dei bidoni per le spazzature lungo le strade foriane, necessita di un altro immediato dietrofront con la conseguenza di altri soldi buttati a mare. Nel parlare con alcuni amministratori che guardavano i giovani confezionare i nuovi Kit da portare nelle case della gente, ho avuto modo di suggerire loro di rimandare indietro quei bidoni avendo cura di chiudere dentro di essi anche chi ha avuto questa idea scellerata e fatto sperperare altri soldi pubblici; statene certi che questo non avverrà e l’emergenza rifiuti non vedrà soluzione per tutta l’estate. Quei bidoni saranno perennemente pieni di tutto e di più e non si farà mai in tempo a svuotarli. Un altro suggerimento mi sento di dare a questi amministratori dopo quello di affidarmi la gestione della spazzatura a Forio ad un costo pari alla metà di quello che oggi spendono per il loro organigramma. Sì con poco più di 200 mila euro annui io mi sento di garantire un paese pulito in brevissimo tempo. Per superare questa emergenza si creassero diverse isole ecologiche, visto che è difficile trovarne una e farla accettare in un’unica soluzione. Un’isola ecologica con i suoi compattatori a tenuta per Panza, un’altra per Monterone, un’altra per la Chiaia, e un’altra per il centro nei pressi del Cimitero, dove già di fatto esiste. Questo suggerimento lo do gratis a chi viene pagato per trovare soluzioni ai problemi e non per aggravarli. I compattatori, sono arrivati pronti per essere posizionati e in occasione di gravi emergenza il Sindaco può prendere tutti i provvedimenti che ritiene idonei per la soluzione dell’emergenza. Non è certo punendo i cittadini che si risolvono le emergenze, oggi più che mai occorre soprattutto la collaborazione della gente: fare loro la guerra e la cosa più stupida che si può scegliere. Occorre “Arrestare” l’azione del sindaco che intende dichiarare guerra ai suoi concittadini perché essi stanno subendo da mesi la sua inefficienza e stanno convivendo con i cumuli di immondizia sotto le loro finestre, fare questo è davvero da folli.