Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

NUOVE ELEZIONE PER NON CAMBIARE NULLA
Con questa classe politica difficilmente si migliorerà
Dopo un’altra settimana di passione finalmente sembra sia arrivato il tanto atteso annuncio delle imminenti prossime elezioni politiche. Un annuncio che sicuramente si aspettava, come un toccasana, la nuova maggioranza che sceglierà i suoi rappresentanti per governare. Purtroppo ben poche sono le speranze che qualcosa possa realmente cambiare.
Ad iniziare dai nomi che troverete in pool position nelle liste che andrete a votare. Si perché ancora una volta il popolo italiano sarà chiamato solo a votare una forza politica e non l’uomo.

Chi dovrà essere il rappresentante del popolo sarà quindi deciso esclusivamente dalle segreterie di partito, all’illuso elettore resta solo la falsa prospettiva di scelta. Si accomodassero pure chi preferisce continuare ad essere preso in giro. Questa legge elettorale, che i falsi moralisti di sinistra oggi si sono detti pronti a cambiare in soli tre mesi, a dire il vero, serve a tutti i partiti senza nessuna esclusione. Anche per questo si prevedono tantissimi salti della quaglia e molti, non solo Mastella, Dini e De Gregorio vedrete, saliranno sul carro del vincitore accolti a braccia aperte come nuovi salvatori della patria.

I PRIVILEGI DELLA CASTA POLITICA
Quando ieri mattina l’amico Pietro mi ha portato a conoscenza di una nuova porcata fatta dai politici italiani all’unanimità, ho pensato subito ad uno scherzo di Carnevale. Invece purtroppo, nonostante sia sempre molto attento alle porcate che combina la nostra classe politica, questa mi era proprio sfuggita. Uno degli ultimi privilegi che si sono regalati si riferisce proprio all’evento dello scioglimento anticipato delle Camere. UDITE, UDITE nonostante lo scioglimento e a prescindere dal prossimo risultato elettorale gli eletti del popolo che non hanno potuto terminare il loro mandato, esclusivamente per loro colpa e scelta, percepiranno lo stesso lo stipendio fino alla conclusione naturale della legislatura. Si potranno così verificare anche i casi di molti eletti che percepiranno doppio stipendio se verranno di nuovo eletti? E poi, vedrete che li sentirete parlare di moralizzazione, di riduzione della spesa pubblica e di tante altre “cazzate” per convincervi ad andare a votarli. Per quanto mi riguarda veramente non credo proprio che questi riescano a porre un limite alla loro sfacciataggine quando si tratta di acquisire sempre nuovi privilegi. Buon Voto a voi tutti!!!

VESCOVO E GIORNALISTI
Su cortese e pressante invito dell’amico parroco don Michele Romano, quest’anno, ho partecipato all’annuale incontro che il Vescovo di Ischia ha con i rappresentanti locali della stampa nel giorno della ricorrenza del loro Santo Patrono. A dire il vero devo ringraziare don Michele perché mi ha fatto partecipare ad un evento che seppure lontano dalle mie convinzioni, ha rappresentato un momento di alto insegnamento di come occorrerebbe interpretare il ruolo del giornalista. Peccato che eravamo davvero pochi a partecipare e che mancavano proprio quelli che si professano cattolici e dicono di svolgere il loro ruolo con le loro convinzioni cattoliche. Mi voglio augurare che questo incontro si protragga negli anni nonostante ciò e che con il tempo possa divenire un vero e proprio momento di riflessione per tutta la categoria; categoria che sprofonda sempre più giù nonostante il ruolo fondamentale conquistato negli anni in questa società.

TURISMO INVERNALE
L’apertura del presepe foriano il sabato e la domenica mi ha fatto scoprire che sulla nostra isola finalmente sono aumentate le strutture ricettive alberghiere aperte tutto l’anno e numerosi sono i turisti che anche in queste giornate invernali sono presenti sulla nostra isola. Tutti si dicono piacevolmente sorpresi delle bellezze naturali ancora presenti sulla nostra isola, e nello stesso tempo si lamentano per le poche attrattive, ampiamente pubblicizzate, che trovano chiuse, ringraziandoci per la nostra apertura. Non dico le strutture private, ma almeno quelle pubbliche come Villa Arbusto, il Museo del Mare, L’Osservatorio Geofisico e i vari monumenti potrebbero anche in questo periodo essere aperti. Sarebbe davvero l’occasione unica per i politici isolani di dimostrarsi all’altezza dei coraggiosi imprenditori che hanno deciso di rimanere aperti anche in questi periodi.

MASTELLA DOCET A FORIO
A me le cose storte non sono mai piaciute soprattutto quando volendo, fare i moralisti, si colpiscono solo gli antipatici. In una reale democrazia, con lo scandalo scoppiato sull’allegra gestione del potere da parte del clan Mastella, il loro “partitino” dovrebbe scomparire dalla scena politica; invece vedrete non sarà così e anche nel prossimo Parlamento sarà presente il Buon Clemente e, vedrete probabilmente anche la moglie o qualche figlio. Visto però come vanno le cose in Italia sarebbe stato davvero ingiusto che a pagare fosse solo la grande famiglia di Mastella. Le cosacce di cui viene accusato Mastella & c.o. sono patrimonio di tutte le forze politiche ad esclusione dei radicali, quindi se deve essere penalizzato Mastella devono essere penalizzati anche tutti gli altri suoi correi.
A Forio, per esempio, in vista delle prossime elezioni amministrative non passa giorno che non si registrano eventi a dir poco sconci utili solo per accaparrarsi voti personali e aumentare il proprio potere. Davvero stupido poi quando si continuano a sistemare parenti non solo anziani ma conosciuti, da tutto il paese, soprattutto per non aver mai voluto fare nulla nella loro vita. Oggi questi conclamati sfaticati, come premio dal loro parente politico, si vedono assegnato il ruolo, lautamente retribuito, di autista personale di dirigenti di ditta a cui si assegnano i lavori pubblici. Davvero bella la coerenza dei giovani politici foriani che DOVREBBERO rappresentare il futuro amministrativo di Forio.