Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

NON MI ADEGUO
Non parteciperò al lutto cittadino foriano. Non posso adeguarmi alla lunga lista di saccenti farisei che ogni qualvolta succede la disgrazia balza agli onori della cronaca con le sue cure e rimedi. L’unica cosa certa è che ancora una volta si è perso l’occasione per stare zitti e rispettare il dolore dei familiari.

Una società che continua a non fare nulla per i nostri giovani non ha diritto alla parola quando succedono queste cose e nemmeno gli zombi hanno diritto, con la loro saccenteria a sfruttare l’attimo emotivo per far vedere che esistono ancora con le loro strambate teorie e rimedi. Proprio per questo non mi sento di adeguarmi agli altri e non sarò partecipe del lutto cittadino dichiarato dal sindaco di Forio. Lo lascio fare molto volentieri ai nuovi sciacalli che non perdono occasione, nemmeno queste tragiche, per far vedere che esistono ancora, solo perché si è prossimi alla nuova tornata elettorale.

VILLA ORIZZONTE UNO SCANDALO NOTO
Elena, una splendida vecchietta che vive con molta allegria la sua diversità, ogni volta che mi vede (ogni giorno) mi ferma chiedendomi di scrivere grande grande sul giornale “il Golfo” che il cibo di Villa Orizzonte fa schifo e che lei ogni giorno va al supermercato e si compra un panino. Sono anni che me lo dice e io che non le ho voluto mai credere!!! Lo scandalo scoperto dai NAS e denunciato, come sempre, da questo quotidiano delle misere condizioni in cui vivono questi malati mi ha fatto venire alla mente le tragiche scene di denuncia precedenti all’abolizione dei manicomi. Una situazione davvero vergognosa che non deve interessare solo il sindaco di Barano dottor Paolino Buono, ma tutti e sei i primi cittadini isolani. I quali  dovrebbero fare sentire forte la loro voce al funzionario regionale Ateniese che gestisce anche la sanità sulla nostra isola. Per quanto mi riguarda chiedo umilmente scusa alla splendida Elena per non averle dato ascolto per così tanto tempo.

DISASTRO AMBIENTALE ENEL LACCO AMENO
Che un sindaco, come quello di Lacco Ameno, che a tutt’oggi non sappia se la centrale ENEL funziona o meno è davvero paradossale e ridicolo se non si trattasse di una situazione davvero di grande emergenza e che interessa l’intera collettività isolana. Che poi scelga di far intervenire il suo vice su un argomento così delicato non fa certamente onore al primo sindaco donna della nostra isola. La quale proprio perché donna e quindi mamma dovrebbe avere molto più a cuore la sorte dei propri figli. L’inquinamento che ha interessato tutta la costa che va da Lacco Ameno a Casamicciola ha messo in serio pericolo la salute di tutti i frequentatori di quei lidi e di quel tratto di mare, su questo non ci piove e tutti dovrebbero esser d’accordo. Partire da questo presupposto sarebbe importante per trovare una valida soluzione. Se invece continui a sentire l’ex sindaco e attuale vice continuare a dire che bisogna vedere se è vero o no allora non c’è speranza che possa essere trovata una valida soluzione. Se il sindaco di Lacco Ameno e il suo vice non lo sanno ancora, adesso glielo dico io: la centrale ENEL di Lacco Ameno è in funzione dal mese di Aprile del 2006, per favore fate qualcosa urgentemente!!

COMUNE UNICO DOVE SEI
Con l’amico Antonio Barile, quando ancora rappresentava il comitato per il Comune Unico spesso ci siamo incontrati e scontrati (non certamente sul Comune Unico) su come si doveva porre questo comitato nei confronti di tutta la comunità isolana. Da allora si è continuato ad andare avanti solo alla ricerca della indizione del referendum senza fare nulla di diverso dagli attuali politici per le varie problematiche che attanagliano la nostra isola. I Rifiuti Solidi Urbani, i trasporti a mare e su terraferma, la gestione della risorsa Termale etc. non hanno visto ancora un loro intervento su come devono essere affrontati seriamente. Anche le due problematiche trattate in questo pezzo, riguardanti il disastro ambientale provocato dalla mega centrale ENEL e le condizioni di estremo degrado in cui versa Villa Orizzonte dovrebbero essere argomenti da affrontare con estrema forza e incisività da chi dice di avere fra le mani la panacea di tutti i mali di quest’isola. Invece il loro silenzio è assordante!!!

PRESEPE FORIANO
Non abbiamo chiesto nessun contributo economico agli attuali amministratori  ne tantomeno alle altre forze politiche. Abbiamo portato avanti e realizzato un progetto solo grazie ai pochi amici che ci sono stati vicini fin dall’inizio e che lo hanno sostenuto in toto. Tutte il resto sono solo chiacchiere vuote di chi non avendo altro di che occuparsi sceglie di occuparsi finanche del presepio che secondo l’antico detto è solo di Maria. I soldi che si raccolgono all’ingresso, come nel passato serviranno alla realizzazione di un’aula con l’associazione AMREF in Africa. A noi, realizzatori del presepio, oltre alla grande soddisfazione per l’aver coinvolto tanti giovani provenienti da tutta l’isola nella creazione di questo presepio ci basta ed avanza riscontrare quotidianamente il successo che sta riscuotendo l’opera: domenica sera, per esempio, nonostante le condizioni meteorologiche davvero proibitive, un gruppo di auto si fermò davanti all’Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto scaricando oltre trenta persone che da Barano avevano scelto di venire a visitare la nostra opera. I soldi raccolti ripeto, a differenza di chi preferisce raccoglie derrate alimentari più o meno integre che a poco servono per quei popoli, verrano consegnati all’associazione MAREF che come la volta scora provvederà a costruire oggi un’aula completa e ieri ha già fatto costruire, come potranno notare i visitatori, un pozzo utilissimo per la sopravvivenza autonoma di quei popoli.
L’apertura al pubblico è la seguente feriali dalle 17.00 alle 21.00 prefestivi e festivi dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00.