Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

GRANDI MANOVRE FORIANE
Che non serviranno a nulla. Mentre l’estate volge velocemente al termine, ci avviamo velocemente ad un caldo autunno in cui dovrebbero accadere, almeno a Forio, importanti fatti che potrebbero portare a cambiamenti consistenti nella vita pubblica foriana. Ad iniziare dal chiarimento che ci dovrà essere in seno alla maggioranza che gestisce le sorti del paese più ricco di sole dell’isola. Ben cinque gli appartenenti dell’attuale maggioranza, fra cui due importanti assessori, chiederanno ragione della politica fallimentare che il sindaco Regine sta portando avanti.

I cinque membri chiederanno all’attuale sindaco come fa a non rendersi conto del costante aumento dei cittadini scontenti di come continua ad essere amministrato il paese. A pochi mesi dal nuovo voto i consensi continuano paurosamente a scendere anche grazie alle non risposte che vengono date ai cittadini, che si portano nelle stanze del Municipio per le loro sacrosante proteste. Alle domande dei cittadini sempre più spesso si fa finta di cadere dalle nuvole e di non sapere chi ha autorizzato quella cosa che arreca solo fastidio ai foriani. Addirittura clamorosa la risposta data alle donne che si sono recate a lamentarsi per l’istallazione delle giostre nel campo sportivo: dal Sindaco all’usciere comunale addirittura nessuno sapeva dell’esistenza delle giostre nel campo sportivo e di chi poteva essere stato a dare l’autorizzazione. Un modo, questo, di gestire la cosa pubblica che la dice lunga su come vengono tutelati gli interessi della collettività foriana.

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE PRIVATE
La maggior parte delle manifestazioni che si stanno succedendo in questo caldo mese di Agosto, ad eccezione di quella meravigliosa e gratuita svoltasi lunedì sera a Panza, stanno portando non pochi guadagni ad organizzatori non foriani. Tutte queste manifestazioni vengono fatte sul suolo pubblico e la buona regola vorrebbe che l’utilizzo del suolo pubblico venisse pagato almeno così come viene fatto pagare a chi occupa il suolo pubblico per esporre la sua mercanzia. A dire il vero per queste manifestazioni, essendoci un guadagno abbastanza cospicuo per il privato, altrettanto dovrebbe essere il guadagno per le casse comunali. Come per i viaggi di rappresentanza fatti dal Sindaco e il suo entourage in molte parti del mondo, credo che sarebbe davvero giudizioso e democratico capire quanto si è speso per la rappresentanza (credo che attenderemo invano una risposta) e quanto si è incassato, nel consentire spettacoli a pagamento, sui suoli pubblici che vengono addirittura recintati con enormi teloni per impedire che chi non paga possa assistere allo spettacolo a sbafo. Ormai il territorio foriano diviene sempre di più terreno di conquista da parte di certi figuri che non trovando amministratori in grado di tutelare il bene pubblico trovano terreno fertile per pensare solo ai loro profitti. Nelle prossime serate sono previste due manifestazioni sul piazzale del Soccorso, per i foriani che vorranno assistere è previsto un biglietto di 20 Euro. Ripeto, sarebbe davvero interessante per tutti i foriani sapere quanto dei 20 Euro andranno a finire nelle casse comunali.

PEGASO E DISSERVIZI
Il 15 Agosto alle ore 11.10, come inesorabilmente segna l’orologio più importante di Forio, il fulcro della vita foriana era ancora invaso dai puzzolenti camion della N.U. della Pegaso. La foto a fianco non è stata taroccata e numerose sono state le lamentele sia dei foriani che degli ospiti per la presenza di queste inopportune presenze almeno in quell’ora della giornata. Un buon ferragosto davvero, dato dal sindaco Franco Regine, ai numerosi ospiti presenti nel Comune più baciato dalla Dea delle cose belle; ma il Sindaco con fotografo a seguito aveva preferito fare una faticosa escursione marina, per scoprire che il muraglione del Soccorso presentava preoccupanti crepe, visibili finanche da mare.

FORIO E LA NASCENTE SOCIETÀ MONNEZZARA
Il mio pezzettino della settimana scorsa ha provocato non poche reazioni sia fra gli amici che fra tante persone che non avevo il piacere di conoscere. Nella stragrande maggioranza di essi ho riscontrato commenti positivi solo in una piccola minoranza c’è stato qualche tentativo di giustificazione, di una situazione davvero paradossale che si vive solo a Forio. Mentre negli altri comuni per esempio le spazzatrici sono precedute da un netturbino che scopa i marciapiedi a Forio, proprio a causa della carenza di quel tipo di operai, le spazzatrici camminano solo con l’autista che ben poco può fare. Beh io sfido chiunque a dimostrarmi che quattro unità lavorative dedite allo spezzamento del territorio foriano saranno in grado di mantenerlo pulito. Così è oggi così vorrebbero che fosse anche nella nuova società che dovrà sostituire la PEGASO. Anzi molti mi hanno voluto sottolineare che alla faccia della tutela dei lavoratori diversamente abili, i quattro che in pianta stabile svolgono con dignità e abnegazione il loro lavoro di netturbini lo svolgono in modo eccellente e vanno anche oltre ciò che potrebbero fare a causa delle loro condizioni fisiche. Con un Presidente prima di ogni cosa sindacalista e che conta molto anche nella attuale vita amministrativa foriana e in quella futura, nella quale avanza pretese di una nuova carica a Sindaco, davvero un bel risultato nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella politica di mantenere pulito un paese che vuole continuare a fare turismo.