Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

QUESTIONI IMMAGINI
Basta davvero poco, come Casamicciola insegna, a far bella figura. È soltanto questione di tanta buona volontà per riuscire a far bella figura anche in presenza di inconvenienti di difficile soluzione. Mentre Casamicciola, come si suole dire, si nasconde l’immondizia sotto il tappeto; a Forio grazie proprio alle incapacità acclarate di dirigenti tecnici e amministratori tutto emerge nella massima tragicità.

Da un lato il sindaco di Casamicciola, Giosy Ferrandino, che acquista meriti e ottiene l’investitura da Napoli per andare a risollevare le sorti del  vicino Comune di Ischia; dall’altro lato il sindaco di Forio, Franco Regine, che nonostante i suoi sforzi e notevole sperpero di soldi pubblici, per pubblicizzare lavori mal fatti, che non riesce a convincere nemmeno i suoi concittadini che sono davvero stanchi di tutti i disagi che vengono costretti a soffrire.

CASAMICCIOLA E FOGNA A CIELO APERTO
Mentre passeggiavo per il corso principale di Casamicciola, vengo fermato da alcuni lettori di questo quotidiano che nel contestarmi il fatto che mi interesso solo del mio Comune, mi fanno notare alcune cose che non vanno in un luogo in cui c’è stato un ingente investimento pubblico. Stiamo parlando del nuovo corso pedonale ricavato lungo via Marina. Una ottima scelta vanificata da piccoli interventi non fatti. Nei pressi del distributore della benzina, è presente una fogna a cielo aperto che impesta l’aria da mattina a sera. A nulla sono serviti fino ad ora gli appelli degli abitanti e dei commercianti della zona. Il laghetto, che vedete riprodotto in foto è presente per tutto l’arco della giornata. A dire il vero qualche intervento c’è stato, ma non è servito proprio a nulla. Con l’avvicinarsi dell’estate sarebbe davvero necessario risolvere tale problema.

CASAMICCIOLA E CASE “SGARRUPATE”
Sempre lungo la bella passeggiata, ricavata grazie ad un progetto dell’allora sindaco Arnaldo Ferrandino, in una piazzetta rifatta completamente, continua ad insistere un vecchio fabbricato in decadenza che non si è riusciti nè a demolire nè a farlo completare. Anche questo rappresenta la classica spazzatura che si è tentato di nascondere sotto il tappeto. Infatti anche qui l’immagine rende chiaro come sia stato vanificato il lavoro fatto e i soldi pubblici spesi invano. Fra ingegneri ed architetti è mai possibile che non si riesca a sbrogliare la matassa per eliminare quel vero e proprio sconcio presente. Delle due l’una, o l’abbattimento del fabbricato per pubblica utilità o il completamento dello stesso; entrambe le soluzioni richiedono davvero tempi molto ristretti, basta davvero solo tanta poca buona volontà.

MONTERONE E I SUOI PERENNI DISAGI
Lunedì mattina si è davvero sfiorata la rivolta popolare, in via Spinesante: due automobilisti “incazzati neri” hanno posto le loro auto di traverso e hanno bloccato la strada. Via Spinesante, proprio a causa degli eterni lavori che stanno interessando la piazza di Monterone, dove non hanno ancora trovato il coraggio di decidere cosa fare, è divenuta l’arteria più importante di tutto il paese. La scelta di farla divenire senso unico ha superato ogni limite di decenza e sono moltissimi i disagi causati ai tanti abitanti della zona e a tutti quelli che si devono portare sulla Borbonica. Oggi chi vuole entrare nel rione di Monterone con l’auto deve addirittura fare il giro per Lacco Ameno. Un provvedimento disgraziatissimo reso ancora più grave dal fatto che lunedì mattina nessuno sapeva niente, infatti né un cartello, né un avviso annunciava l’evento. Da qui la rabbia degli automobilisti. In tutti gli altri comuni isolani, quando si fanno i lavori pubblici, si ha la buona abitudine di usare semafori per alleviare i disagi; a Forio se ne fottono dei cittadini e li costringono a fare lunghissimi giri per arrivare alle proprie abitazioni. Bastava prevedere un semaforo che regolava il traffico in via Spinesante e sarebbero notevolmente diminuiti i disagi per gli abitanti di Monterone!!! A chi lo vai a dire???

IMMONDIZIA A SANTA MARIA
Un bravo cittadino foriano mi ha fermato per strada e mi ha voluto far sapere che quella immondizia fotografata la settimana scorsa sul monte Epomeo, in località Santa Maria, era stata depositata momentaneamente in quella zona in attesa dell’arrivo di un motofurgone di un privato che avrebbe poi pensato a portarla nei pressi della discarica della Pegaso. Tutte quelle buste nere che contenevano immondizia rappresentavano il malcostume dei Foriani che in occasione della pasquetta aveva portato sul monte Epomeo immondizia di ogni genere. Lui e pochi altri frequentatori della zona avevano poi provveduto alla raccolta e al momentaneo deposito in quella zona dei sacconi ricolmi di immondizia. Mi ha assicurato che in quella zona oggi non c’è più nessuna busta di immondizia. Non ho proprio dubbi su questo fatto!!!

STRISCE BLU A FORIO
Non credo proprio che i pusillanimi amministratori foriani riusciranno a portare a compimento l’istituzione delle Strisce Blu, troppe le proteste per i troppo deboli amministratori foriani!!!