Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

L’ESTATE ALLE PORTE CON I SOLITI RITARDI
Strade scassate, monumenti abbandonati a se stessi piazze inservibili. Non è la solita lamentela è solo la solita constatazione di ogni anno su come viene trattato il territorio da parte della nostra classe politica. Lavori pubblici troppo spesso senza capo ne coda a fronte di piccoli interventi che non vengono effettuati per mantenere nella loro bellezza le caratteristiche peculiarità della nostra isola.

CHIESA DEL SOCCORSO ABBANDONATA A SE STESSA
Lo splendido scenario scelto proprio per questo per ospitare la visita storica del papa buono continua ad essere meta di visite da parte di chiunque si porta sulla nostra isola, viene lasciato nel più completo nell’abbandono. Le mura della splendida chiesetta nota in tutto il mondo sono piene delle solite stupide e volgari scritte; il piazzale e i suoi lampioni sono da mesi e mesi nello sfacelo totale dove appena una sola lampadina funziona, rappresentano il frutto del completo disinteressamento dell’amministrazione comunale troppo tesa alle grandi opere per poter trovare il tempo per la soluzione di problemi così semplici. Eppure ci sono molti esempi di come si è combattuto e vinta la battaglia contro i vandali che deturpano e rompono le mura del paese. Basterebbe un sistema funzionante di video sorveglianza attorno alla chiesetta del Soccorso per evitare che i soliti stupidi imbrattano le sue mura, c’è riuscito il privato a Cavallaro non vedo perché non potrebbe riuscirci una amministrazione comunale che ha potenzialità maggiori. Se non mi sbaglio un paio di mesi fa è stato annunciato anche su questo giornale che il Comune di Forio aveva installato telecamere per controllare meglio il territorio. Se questi sono i risultati sono altri soldi buttati a mare. Per quanto riguarda poi gli atti di vandalismo effettuati sui lampioni, lo stesso sistema di video sorveglianza potrebbe risolvere anche questo caso.

MONTERONE E I SUOI MISTERI
I lavori effettuati nella piazza della contrada di Monterone hanno effettivamente cambiato il suo volto ed è stata messa in evidenza con questi lavori tutta la sua antica bellezza. Soprassediamo per il momento sulla qualità dei lavori perché la foto affianco mostra chiaramente come siano stati usati materiali insufficienti alla bisogna e che un po’ di acqua i più ha subito intasato le tubature di diametro troppo piccolo. I problemi più seri derivano dal fatto che questa amministrazione e i suoi tecnici non sanno che pesci prendere per stabilire come deve essere stabilita la viabilità. Ci sono state le prime riunioni che non hanno portato nessuna soluzione, anzi hanno dimostrato che c’è addirittura diversità di vedute fra Sindaco e il suo assessore, cosa questa che ha creato ancora più confusione negli abitanti e nei commercianti della piazza e del rione. Non hanno ancora deciso se chiudere il traffico, se applicare il senso unico o se creare un’isola pedonale ad orario. La cosa certa è che gli abitanti sono stanchi e incominciano a non farcela più a sopportare i disagi derivanti da mesi e mesi di lavori. Hanno iniziato a scrivere al sindaco per chiedere il ripristino delle più elementari norme di sicurezza venute meno proprio a seguito di questi lavori che hanno sì cambiato il volto della piazza, ma che poi di fatto non presenta più nessuna regola per una corretta viabilità sia autoveicolare che pedonale. Nei prossimi giorni si prevedono manifestazioni anche di una certa importanza vista la continua mancanza di decisioni finali e degli ultimi interventi conclusivi dei lavori.

EVI E I CONTINUI SPRECHI
La perdita di acqua testimoniata dalla foto a fianco è stata fatta in un momento in cui stanno arrivando nelle case dei foriani bollette davvero salatissime per un servizio sempre più carente e per perdite sempre più ingenti che poi determinano i rincari. A Forio soprattutto, grazie ad una amministrazione e a tecnici incapaci, l’EVI la sta facendo davvero sporca e molte strade continuano da mesi ad essere impraticabili a causa di avallamenti e perdite. La foto non  testimonia solo la perdita, ma anche l’inefficienza dell’EVI; in quel tratto di strada sono addirittura anni che si sta verificando tale perdita e diversi, a dire il vero, sono stati gli interventi da parte dell’EVI. Interventi che hanno risolto il problema solo per pochi giorni. Si perché questa ennesima perdita si è verificata dopo pochi giorni dall’ultimo intervento ed è passato ormai quasi un mese e nulla si sta verificando. Non vorremmo che l’EVI stia aspettando, così come sta facendo per il pauroso avallamento verificatosi da mesi e mesi sulla Borbonica lato Forio, tecnici e attrezzature all’avanguardia per eliminare l’inconveniente. Inconveniente determinato sono sicuro dall’ennesima perdita di acqua. Una attenta analisi su tali perdite sarebbe interessante conoscerla per capire la sua influenza sui rincari e tutta l’inefficienza di un ENTE che dovrebbe essere stato chiuso da anni vista la sua inefficienza, capacità, e che, viceversa,  ha ampiamente dimostrato di essere il luogo dove si sono consumati i più vergognosi sperperi di danaro pubblico. Così ingenti che metteranno presto in ginocchio l’economia dell’intera isola. Alla faccia di noi contribuenti che paghiamo senza fiatare i continui aumenti anche se illegittimi, come dimostrati anche da recenti sentenze.